È morto lo scrittore Boris Pahor
Aveva 108 anni. Deportato nei lager nazisti scrisse il capolavoro Necropoli
Raccontò la ferocia culturale imposta del regime fascista dopo l’approvazione delle leggi fasciatissime, e rivolta alle popolazioni di origine slovena, con romanzi dal forte valore simbolico come “Qui è proibito parlare”, ma è entrato nel novero della grande letteratura internazionale col capolavoro Necropoli che racconta le atrocità commesse nei lager nazisti.
È morto a Trieste all’età di 108 anni Boris Pahor (foto wikipedia), scrittore e insegnante sloveno con cittadinanza italiana. Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica, vene insignito anche della Legion d’onore in Francia (Necropoli narra del periodo di detenzione in un campo di concentramento francese).
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