Perchè si parla tanto di Via Selene a Varese, e perchè non riguarda solo i varesini
Da un paio d'anni a questa parte, cioè da quando sono entrati nel vivo i lavori della nuova Esselunga, una piccola via varesina è stata posta "sotto i riflettori": via Selene. Ecco perchè
Da un paio d’anni a questa parte, cioè da quando sono entrati nel vivo i lavori della nuova Esselunga che hanno realizzato oltre a un nuovo supermercato anche una nuova viabilità all’entrata della città di Varese, una piccola via varesina è stata posta “sotto i riflettori”: via Selene, il cui allargamento, pur non facendo parte delle opere in corso intorno all’Esselunga di viale Europa a Varese, ne fa strettamente parte e riguarda molte persone, non solo varesine.
Il cantiere Esselunga fino ad ora ha realizzato due rotonde su via Gasparotto che hanno eliminato i semafori prima posizionati in quell’area, snellendo il congestionato traffico della zona sud- sud est di Varese.
Inoltre ha realizzato uno svincolo in uscita da Varese sulla bretella che porta all’autostrada: questo permette invece di “bypassare” il nodo di viale Borri – via Gasparotto per chi esce dal centro di Varese ma non deve prendere l’autostrada. Una alternativa ancora poco sfruttata ma concreta, per uscire più in fretta dalla città per chi abita nel circondario.
Infine, quel cantiere sta realizzando uno svincolo in entrata da Milano (e solo in entrata: non sarà possibile prendere la A8 verso il capoluogo lombardo da quello svincolo) verso viale Europa a Varese: uno svincolo che sarà un utile sfogo per gli automobilisti in arrivo dalla grande città e intenzionati a proseguire verso il quartiere di Masnago, Bobbiate o i comuni limitrofi della parte ovest, che non saranno più obbligati ad attraversare il centro città.
In fondo allo svincolo, la cui costruzione è già visibile dalla bretella dell’autostrada sarà realizzata una terza rotonda: che quando sarà consegnata l’opera da parte di Esselunga in realtà porterà soltanto ad un’unica strada, quella che collegherà, con due sottopassi, la terza rotonda a quelle di via Gasparotto, e a viale Europa.
L’opera di asfaltatura e allargamento di via Selene che verrà finanziata completerà l’area di questa terza rotonda, creando un’ulteriore strada asfaltata, che fino ad ora non lo era: l’asfaltatura e l’ampliamento intendono alleggerire soprattutto il traffico dei camion che già attraversano quelle zone per andare nella zona industriale di Schianno, visto che fino ad ora le uniche alternative per chi doveva raggiungere quel comparto erano quelle di attraversare via piana di Luco da viale Borri o tentare di passare nell’angusto sottopasso di via Per Schianno, che con l’apertura verrebbe invece addirittura chiuso al traffico.
Proprio per il motivo descritto, quello su via Selene è un intervento che è realizzato interamente nel comune di Varese ma che è caldeggiato dal vicino comune di Gazzada Schianno proprio per lo sgravio di traffico sull’area verde-industriale di Schianno. Ma è salutato con favore anche dalle associazioni di abitanti di Bizzozero, ora “soffocati” da camion che in realtà hanno come destinazione finale un’altra zona della città.
Non tutti però sono d’accordo: al progetto si sono infatti opposti a lungo ambientalisti e anche un comitato costituito per l’occasione “Difendiamo Selene”, che ha posto obiezioni sia viabilistiche che ambientali: nei pressi infatti c’è infatti l’importante area umida della palude Stoppada.
A questo il comune ha sempre risposto che saranno realizzati lavori di compensazione che ne preserveranno l’integrità, con lavori di miglioramento idrogeologico, e ha annunciato la realizzazione di una pista ciclopedonale nella zona verde che collegherà viale Europa a Bizzozero.
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