Torna “Vasi comunicanti”, il festival che porta in scena la frontiera
E' stata presentata questa mattina la quarta edizione del progetto firmato da Karakoum Teatro di Varese che quest'anno coinvolge anche il Festival Internazionale della Narrazione di Arzo e si svolgerà a Clivio, Saltrio, Arzo, Meride, Besazio e Tremona
E’ stata presentata questa mattina ad Arzo, in Canton Ticino, la quarta edizione di Vasi Comunicanti, il progetto teatrale ideato da Karakorum Teatro che porta in scena in modo nuovo e partecipato i territori di frontiera mettendo al centro le comunità che ci vivono, separate da una frontiera che è solo amministrativa, mentre le persone, le loro relazioni e le loro storie non conoscono il concetto di confine.
Quest’anno volta Karakorum Teatro si allea con il Festival Internazionale della Narrazione di Arzo, e proprio in quelle zone, tra Italia e Svizzera, tra Saltrio, Clivio e i paesi di montagna di Mendrisio, verranno raccolte storie e racconti dalla viva voce delle persone, per essere messe in scena e diventare un pezzo di memoria collettiva e condivisa.
Per realizzare questo progetto, quattro autori (Stefano Beghi, Stefano Panzeri, Allegra de Mandato e Marco Di Stefano) si installeranno a Clivio, Saltrio, Arzo, Meride, Besazio e Tremona dal 6 al 15 maggio e per tutta la settimana, parlando con le persone, raccogliendo le storie, scoprendo i legami e i percorsi a volte nascosti che fanno di un confine il collegamento tra due vasi comunicanti. Domenica 15 maggio, nei quattro paesi di confine tutto questo materiale sarà restituito, con letture al pubblico nei cinque paesi coinvolti.
«Le frontiere non sono linee definite ma aree territoriali ampie, “liquide” – ha detto presentando l’iniziativa Stefano Beghi di Karakorum Teatro – Sono abitate da comunità in continua evoluzione, che nascono dall’incontro tra culture differenti che convivono, si mischiano e diventano una, o magari nessuna (come pensa chi passa di lì senza fermarsi mai per un po’). Le frontiere sono luoghi a sé, impossibili da definire, da descrivere in una forma netta, sono un flusso in continua trasformazione che non può essere fermato, non può essere disegnato, ma solo raccontato. Gli spazi della frontiera (connettori geografici, economici, turistici e culturali) danno ispirazione al progetto e suggeriscono il punto di partenza per una modalità “nuova” di lavorare sul territorio».
Ispirandosi al principio dei vasi comunicanti, il progetto sviluppa azioni culturali ah hoc in grado di ricadere positivamente da entrambi i lati del confine (geografico, geologico o amministrativo), in un’ottica di coinvolgimento dei pubblici, della valorizzazione del territorio e del sostegno alla residenzialità di artisti attenti ai temi della storia locale, della cultura materiale e immateriale, delle tradizioni, delle lingue.
Dai racconti di questa e delle passate edizioni di Vasi Comunicanti sta prendendo forma anche un libro che avrà la prefazione di Mario Bianchi e la postfazione di Laura Curino.
Il programma
Le quattro storie create dagli artisti in collaborazione con i cittadini saranno messe in scena domenica 15 maggio, contemporaneamente, nei paesi di Arzo, Besazio, Clivio, Saltrio e Tremona da Stefano Beghi, Susanna Miotto, Alice Pavan e Marco Cicullo.
Arzo: Ore 11.30/14.30/18.00: Piazza M. Lapicidi Arzesi
Besazio: Ore 16.00: Piazza Antonio Fontana
Clivio: Ore 11.30/16.00/18.00: Palazzo Reale, Via Albuzzi
Saltrio: Ore 11.30: Chiesa S. Giorgio, Via A. Manzoni – Ore 16.00/18.00: Parco di Via Bellini
Tremona: Ore 11.30/18.00: Piazza Antonio Rinaldi – Ore 16.00: Chiesa di S. Agata
Chi volesse ascoltare tutte le storie potrà partecipare ad una passeggiata organizzata che attraverserà i quattro paesi. L’itinerario partirà alle 10.30 dal Palazzo Reale in via Albuzzi a Clivio, per arrivare alle 11.30 alla prima lettura presso la Chiesa San Giorgio di Saltrio con coffee break in collaborazione con Gruppo Alpini Saltrio e AVIS Comunale Viggiù Saltrio Clivio ODV. Alle 13 è previsto l’arrivo ad Arzo con pranzo al sacco. Dolce, acqua e vino offerto dall’Associazione ArzoC’entro. Alle 14.30 sarà il momento della seconda lettura presso la Piazza Mastri Lapicidi Arzesi – Arzo. Per le 16 si raggiungerà la Chiesa di S. Agata a Tremona per la terza lettura, mentre la quarta sarà di nuovo a Palazzo Reale a Clivio.
L’ingresso è gratuito, ma la prenotazione obbligatoria scrivendo a: info@karakorumteatro.it
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