Un sentiero nel Parco Pineta racconta la storia delle streghe di Venegono
Inaugurato domenica un nuovo sentiero tematico con statue, installazioni e QR Code che raccontano la storia del processo del 1520 alle streghe di Venegono
Un nuovo sentiero tematico nel Parco Pineta, che parla di streghe e inquisizione. Il Sentiero delle streghe, inaugurato domenica a Venegono Superiore, è un breve percorso (circa 2 chilometri) che racconta la storia del processo dell’Inquisizione che si svolse a Venegono nel 1520.
Lungo il sentiero, una tappa dopo l’altra, i visitatori potranno addentrarsi nella storia del processo alle streghe di Venegono, l’unico di cui siano sopravvissuti documenti originari fino ai giorni nostri. E potranno farlo sempre, grazie al sistema realizzato da Carlo Arrigoni e già sperimentato con successo sul Percorso delle Salamandre a Castelnuovo Bozzente.
Dal punto di partenza, il totem con la prima statua nel parcheggio del Pianbosco Village, in via Fratelli Kennedy 1, inquadrando con il proprio smartphone il QR Code si accede alla guida. Basta poca rete e, per chi non ne avesse, grazie al secondo QR Code ci si può connettere al Wi-Fi del Pianbosco Village.
La storia delle streghe di Venegono è la storia di sette donne, Elisabetta Oleari, Margherita Fornasari, Caterina Fornasari, Antonina del Cilla, Maddalena del Merlo, Majnetta Codera e Giovannina Vanoni, accusate di aver avuto rapporti con il diavolo e di aver fatto uso della magia “toccando” il bestiame e un infante, maledicendoli.
Una storia che ha inizio con un foglio affisso sul portone della chiesa di Santa Caterina, che invitava chiunque ne avesse notizia a denunciare le streghe di cui erano giunte voci alla Chiesa, e che finisce tragicamente dopo interrogatori, false promesse e torture, con sette roghi (uno, post mortem) in località Monterosso.
Il progetto di un nuovo sentiero all’interno del Parco Pineta per permettere ai visitatori di riscoprire quella storia era nato un paio di anni fa, proprio in occasione del 500° anniversario di quei fatti. La realizzazione del tracciato e l’inaugurazione di domenica rappresentano il primo passo di un progetto di più ampio respiro, come ha spiegato il presidente del Parco Pineta Mario Clerici: «Questo è un inizio. Nei prossimi anni puntiamo a far crescere questo sentiero con nuove installazioni e sculture oltre alle tre già posizionate, con migliorie e anche con iniziative in collaborazione con il Comune, con il Comitato Pianbosco e le associazioni venegonesi. E’ questo il senso di un Parco: far vivere meglio le persone, creando occasioni per vivere la natura ma anche possibilità di conoscere la storia del proprio territorio».
Presenti all’inaugurazione oltre al presidente Clerici, il sindaco di Venegono Superiore Ambrogio Crespi e il consigliere delegato alla Cultura Sara Ambrosetti, alcuni rappresentanti del Comitato Pianbosco, le Guardie Ecologiche del Parco, il titolare del Pianbosco Village e Carlo Arrigoni che ha realizzato il sistema di navigazione e audioguida lungo il sentiero.
Un sentiero tutto da scoprire, passeggiando tra i boschi che fecero da cornice a quella vicenda.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.