
Un successo la serata “europea” di Casciago
Tanti ragazzi e giovani all'evento organizzato da alcuni giovani del paese con la collaborazione di “Azione Cattolica Ambrosiana” e la partecipazione di Edoardo Zin (Medaglia d’oro al merito europeo) e Alessandra Mita (professoressa universitaria)

È stata un successo la serata organizzata domenica 15 maggio a Casciago per celebrare l’Europa. Ad organizzare alcuni giovani del paese con la collaborazione di “Azione Cattolica Ambrosiana” e la partecipazione di Edoardo Zin (Medaglia d’oro al merito europeo) e Alessandra Mita (professoressa universitaria).

Presenti nella Sala dell’Orologio tanti giovani e molti ragazzi. La serata si è aperta con un dialogo che rappresenta la situazione odierna in materia di Unione Europea ed ha evidenziato due posizioni differenti di due ragazze che la pensano in modo diverso sull’Europa: è stato il modo per introdurre tutta la serata.
Il momento musicale con l’Inno alla Gioia suonato con oboe, violino e pianoforte ha incantato i presenti, tutti in piedi ad ascoltare, un momento emozionante.
La parte storica è stata affiata alla della professoressa Alessandra Mita che ha trattato il periodo dalla fine dell’800 sino al 1950, anno in cui viene avviato il progetto europeo con la dichiarazione di Robert Schuman. Con il suo intervento ha voluto sottolineare come l’approccio dei padri europei sia stato in forte contrasto alle tradizionali consuetudini e come abbia sconvolto gli equilibri mondiali, poiché al posto di condannare gli errori di vinti e vincitori abbia proposto il perdono dei crimini commessi come soluzione per ripartire tutti insieme. Da quel perdono e da quella solidarietà tutto è nato.
Poi Edoardo Zin ha parlato di Robert Schuman, della sua vita e di come sia stato possibile avviare la costruzione della Ceca, creata col Trattato di Parigi del 18 aprile 1951 su iniziativa dei politici francesi Jean Monnet e Robert Schuman appunto, del cancelliere tedesco Konrad Adenauer e del primo ministro italiano Alcide De Gasperi con lo scopo di mettere in comune le produzioni di carbone e acciaio in un’Europa di sei paesi: Belgio, Francia, Germania Occidentale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. La Ceca è considerata il passo iniziale di un processo federale europeo, l’istituzione che precorse la strada del Trattato di Roma, con il quale venne costituita la Comunità economica europea, divenuta Unione europea nel 1992.

Al termine della serata Zin e la professoressa Mita hanno risposto alle domande del pubblico su temi differenti, dalla capacità dell’Unione Europea di mantenere la pace sino alla stabilità economica raggiunta, sottolineando le differenze fra gli stati membri, senza dimenticare il tema attualissimo del federalismo europeo.
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