Completato lo screening alla vista dei bambini in età pre-scolare di Lonate Pozzolo
Sul totale di 187 iscritti nelle quattro scuole lonatesi i bambini con difetto lievi-gravi sono il 23%. I disturbi alla vista sono in aumento rispetto allo screening del 2019, quando i difetti osservati erano del 14,8%
Nonostante il Covid-19 e le restrizioni, è stato portato a termine il progetto Sight for kids nelle scuole dell’infanzia di Lonate Pozzolo, che si occupa della diagnosi dell’ambliopia (comunemente conosciuta come “occhio pigro”) nei bambini in età pre-scolare.
Il risultato dello screening effettuato dal Lions club Lonate Pozzolo-Brughiera è stato presentato questa mattina, lunedì 20 giugno, in sala consiliare “Ulisse Bosisio”.
«Sono davvero soddisfatta di essere riuscita a riproporre questo progetto dopo l’interruzione per due anni a causa del Covid», ha affermato l’assessora ai Servizi Sociali, Melissa Derisi.
«Il Comune è grato per questo servizio che i Lions portano avanti sul territorio – ha preso la parola la sindaca, Nadia Rosa – spero che la collaborazione continui nei prossimi anni».
Lo screening nelle classi
«L’ambliopia è un problema alla vista serio, ma fortunatamente è risolvibile attraverso l’uso degli occhiali: il programma riguarda i bambini dai 3 ai 5 anni, lo screening è iniziato nel 2018-2019 e abbiamo ripreso nel 2022 dopo l’emergenza sanitaria. Viene osservata dai tecnici ortottici», ha spiegato Camillo Antonio Corazzari presidente dei Lions, mentre elencava le fasce in cui hanno suddiviso i 187 bambini delle quattro scuole.
Oltre alla fascia vedere, dove non sono stati riscontrati problemi di vista, il 12,3% dei piccoli è rientrato nella fascia gialla (dove il difetto non è grave ed è consigliata una seconda visita medica) mentre il 10,2% di loro è in fascia rossa, che significa fare una visita a breve e iniziare ad usare gli occhiali. Sul totale, i bambini con difetto lievi-gravi sono il 23%.
Rispetto all’ultimo screening effettuato nel 2019 con 238 bambini si nota un aumento dei casi di ambliopia: 8,4% di bambini risultava in fascia rossa, mentre 5,9% erano in quella gialli, per un totale del 14,8% dei casi.
Nel dettaglio, nella scuola materna don Giulio Parravicino di Tornavento (dove i bambini iscritti sono sette), il 71,4% dei bambini sono in fascia verde, il 14,3% in gialla, e il 14,3% in rossa (su sette bambini, solo uno è in fascia gialla e uno in rossa). Nella scuola materna parrocchiale di Lonate, con 77 iscritti, il 72,7% dei piccoli risulta in fascia verde, l’11,7% in fascia gialla e il 15,6% in quella rossa. In quella di Sant’Antonino (la materna Bambino Gesù, con 36 iscritti) la fascia verde comprende il 69,4%, quella gialla l’8,3% e l’8,3% dei bambini rientra in quella rossa.
Infine, i dati della materna Sormani: su 67 bambini, il 79,1% è in fascia verde, il 16,4% in gialla e il 4,5% in rossa.
Il gruppo dei genitori è rimasto soddisfatto per la possibilità data alle famiglie di usufruire di questo servizio.
L’anno prossimo si rifarà? «Ormai è diventato un service pluriennale, perché la sua validità consiste nella continuità», ha risposto il presidente, annunciando inoltre che l’associazione sta lavorando a un ulteriore progetto, in collaborazione con la dottoressa Socorro Della Cruz, di sensibilizzazione ed educazione per prevenire problemi dentali a scuola.
.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.