Il FAI apre per due giorni Palazzo Minoletti a Gallarate
L'edificio razionalista progettato da Giulio Minoletti su piazza Garibaldi è chiuso da vent'anni. Per un weekend la possibilità di scoprire storia, luoghi inaccessibili, una vista inedita sul centro di Gallarate
Sabato 18 e domenica 19 giugno le Delegazioni FAI del Seprio e di Varese aprono per la prima volta al pubblico le porte di Palazzo Minoletti in Piazza Garibaldi a Gallarate.
Nato come Casa del Fascio nel 1939 su progetto degli architetti milanesi Giulio Minoletti e Giancarlo Palanti, vincitori del concorso indetto per la sua edificazione, occupa uno spazio centrale e dibattuto nel cuore del centro storico cittadino. Convertito in sede dell’Agenzia delle Entrate venne utilizzato fino al suo completo abbandono nel 2002.
Minoletti, tra i maggiori esponenti della scuola d’architettura razionalista milanese, già autore di una proposta per il Piano Regolatore della città di Gallarate, che non fu attuata, e autore dell’invece attuato Piano Regolatore di Busto Arsizio, continuerà con crescente successo la propria carriera fino agli anni Settanta occupandosi di architettura e disegno industriale. Celebri sono tra i molti la stazione di Porta Garibaldi a Milano, l’avveniristico “Palazzo di Fuoco” in piazzale Loreto, la “Casa per uno scapolo” sul lago di Como, il condominio nel verde “Ai giardini d’Arcadia” a Milano, la “Mensa per impiegati Pirelli” alla Bicocca, il treno ETR302 Settebello.
A vent’anni di distanza dalla chiusura definitiva i Volontari del FAI faranno eccezionalmente accedere ai principali ambienti interni dell’edificio: «visiterete i sotterranei originariamente adibiti a rifugio antiaereo, salirete al primo piano dove grazie alla grande sala vetrata potrete godere Piazza Garibaldi da una quota sopraelevata, visiterete i piani superiori e vi affaccerete sui tetti della città dalla terrazza panoramica per una visione del centro storico da una prospettiva inusuale».
Durante la visita ripercorrerete i fatti e le vicende che portarono all’attuale conformazione della piazza e del centro di Gallarate che si conclusero con l’edificazione del Palazzo, anche attraverso la presenza di foto storiche e materiali da collezione inediti che per la prima volta verranno esposti al pubblico grazie alla collaborazione con il Museo MaGa, la Società Gallaratese per gli Studi Patri, sotto al patrocinio della Città di Gallarate – assessorato alle Attività Formative.
Le visite, a contributo libero a partire da 3,00 € per gli iscritti FAI e 5,00 per i non iscritti, avverranno su prenotazione obbligatoria sul sito del Fai, che trovate qui.
Data la particolarità del luogo dovrà essere sottoscritta una liberatoria per l’accesso.
Appuntamento dunque sabato 18 giugno dalle 14.00 alle 18.00 e domenica 19 dalle 10.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.30).
L’accesso alla sola esposizione senza prenotazione verrà garantito in base alla capienza della sala.
Per info: seprio@delegazionefai.fondoambiente.it varese@delegazionefai.fondoambiente.it
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.