Insulti e scatti d’ira in aula, detenuto dà in escandescenze a Busto Arsizio
L'uomo, già traferito nel carcere genovese di Marassi perché ritenuto pericoloso, si è presentato in aula davanti alla giudice Nicoletta Guerrero per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale: sono dovuti intervenire sette agenti della polizia penitenziaria per bloccarlo
Attimi di tensione nella mattinata di martedì 21 giugno in tribunale a Busto Arsizio.
Un detenuto di origine tunisina, chiamato a rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, già traferito nel carcere genovese di Marassi perché ritenuto pericoloso, si è presentato in aula davanti alla giudice Nicoletta Guerrero e ha dato in escandescenze.
Si è rifiutato di rispondere alle domande del magistrato e ha cominciato ad insultarla e a ribaltare i banchi e gettare per terra tutto quello che si è trovato intorno.
In sette agenti della polizia penitenziaria sono dovuti intervenire per bloccarlo e portarlo nella cella, da dove ha continuato a insultare e aggredire verbalmente la giudice e gli agenti. Uno di loro è rimasto ferito ad una mano. L’uomo dovrà rispondere nuovamente di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e verrà disposta una perizia psichiatrica.
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