Mauro Ghisellini nel direttivo dell’Opera Montessori
Il direttore di ACOF rieletto a Roma nella squadra presieduta da Benedetto Scoppola
Nelle foto: Mauro Ghisellini, direttore di Acof, con Benedetto Scoppola, presidente dell’Opera Nazionale Montessori e un momento dell’assemblea nazionale svoltasi a Roma
L’universo educativo ACOF Olga Fiorini crede da sempre nel metodo Montessori. Allo stesso modo, l’Opera Nazionale Montessori – che degli insegnamenti innovativi introdotti dalla grande educatrice italiana rappresenta la massima custode e divulgatrice – ha sempre voluto che i manager della scuola di Busto Arsizio facessero parte dei propri organismi di rappresentanza. Portando idee nuove da condividere.
Tant’è vero che nello scorso fine settimana, a Roma, l’assemblea generale dell’Opera ha confermato la propria fiducia in Mauro Ghisellini – fresco commendatore della Repubblica e direttore della galassia ACOF – votandone la presenza nel consiglio direttivo. Con lui è stata scelta anche Laura Rogora, che a scuola si occupa della segreteria amministrativa, è presidente del Consiglio comunale di Busto Arsizio e nell’Opera Nazionale Montessori è stata inserita per il terzo mandato all’interno del collegio dei revisori dei conti. Ancor più lunga l’esperienza dello stesso Ghisellini, che siede nel direttivo dell’ente ormai dal 2009, dopo esserne stato presidente nel biennio 2012/13 e vicepresidente per altri cinque anni. Un impegno che è stato dunque rinnovato per un altro quadriennio, al fianco del riconfermato massimo dirigente, Benedetto Scoppola.

«Essere parte attiva di una realtà così storica e prestigiosa – rimarca il direttore Ghisellini – è un motivo di grande orgoglio. Il fatto che ACOF esprima ben due figure di riferimento non fa che raddoppiare questa nostra soddisfazione, assieme però alla responsabilità di essere sempre propositivi e concreti. D’altronde personalmente ho sempre creduto tantissimo nel metodo Montessori, come dimostra l’omonimo istituto comprensivo di Castellanza che ormai gestiamo da anni con successo e che rappresenta uno dei pochi esempi italiani in cui il ciclo educativo da 0 a 14 anni è completo». Infatti, proprio in quell’istituto «abbiamo lanciato la sperimentazione dei principi montessoriani anche a livello di scuola media e, adesso, l’obiettivo è tradurne l’efficacia, con strumenti adeguati all’età, anche nel liceo internazionale quadriennale di Busto Arsizio». Insomma, proposte sempre innovative per onorare un binomio istituzionale ormai di lunga data.
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