Partite Iva “dormienti” beccate dalla Guardia di Finanza di Gallarate

Le partite Iva sono riconducibili a società non attive nei tre anni precedenti o società appena costituite

Guardia di Finanza Varese

Partite Iva “dormienti”, ovvero riconducibili a società non attive perché senza alcuna attività economica nei tre anni precedenti, o società appena costituite per le quali non erano stati forniti i dati esatti. Sono state scoperte dai Finanzieri del Comando Provinciale di Varese sul territorio provinciale.

Quattro, in particolare, le partite Iva individuate e risultate fittizie che veniva utilizzate nella gestione di parcheggi e autorimesse, confezionamento di generi alimentari, riparazioni meccaniche di autoveicoli e commercio all’ingrosso di imballaggi. L’attività si è conclusa con l’adozione di appositi provvedimenti dell’Agenzia dell’Entrate di cessazione delle quattro partite iva.

I militari della Compagnia di Gallarate hanno effettuato sopralluoghi nelle sedi legali e nei luoghi di esercizio dichiarati per accertare, in primo luogo, l’assenza di qualsiasi struttura adibita all’attività imprenditoriale. Gli ulteriori approfondimenti hanno evidenziato che le società e i rappresentanti legali non erano titolari di alcun contratto di locazione nei luoghi presso cui sarebbero state dichiarate le sedi né altrove, l’assenza di personale assunto, di utenze attive.

Inoltre, l’incrocio delle informazioni contenute nelle banche dati in uso al Corpo e della fatturazione elettronica obbligatoria hanno permesso di accertare che le società non erano abilitate nemmeno ad effettuare commercio via internet e che tantomeno avevano concluso alcuna operazione commerciale.

Da riscontri eseguiti presso l’ufficio S.U.A.P. (sportelli unici delle attività produttive) dei Comuni di domicilio fiscale le società risultavano “inattive”. Le partite iva su cui si sono focalizzate le investigazioni risultavano, dunque, in parte riconducibili a società “inattive” o cosiddette “dormienti” in quanto rivelavano l’inesistenza di qualsiasi attività economica nelle tre annualità precedenti oppure a società di recente costituzione per le quali non erano stati forniti dati esatti ai fini della loro corretta individuazione.

Pertanto, all’esito delle attività svolte, è stata avanzata apposita istanza all’Ufficio dell’Agenzia Delle Entrate Direzione Provinciale di Varese al fine di avviare la procedura di chiusura, ex articolo 35, comma 15- bis e quinquies D.P.R. n. 633/1972, modificato dall’articolo 7-quater del D.L. n. 193/2016 delle partite iva.

L’attività eseguita dai militari della Compagnia di Gallarate trae origine da una metodologia sviluppata dal Comando Provinciale Varese relativa al monitoraggio e controllo di società formalmente operanti sul territorio riconducibili a soggetti gravati da numerosi precedenti penali, quali associazione di tipo mafioso, produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, evasione, estorsione, autoriciclaggio, truffa, ricettazione, possesso e fabbricazione di documenti falsi e turbata libertà degli incanti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Giugno 2022
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