
Quattrocento pizze per l’Ucraina: Gavirate solidale con la comunità in fuga dalla guerra
Una festa, nel giardino della pizzeria Vecchio Ottocentro, dove Leo Coppola e il suo team hanno dato dimostrazione di pizza acrobatica in una serata organizzata dall'associazione Gavirate per l'Ucraina

Una serata per stare insieme, accogliere e ribadire il proprio NO alla guerra. È accaduto a Gavirate dove, su iniziativa dell’Associazione Gavirate per l’Ucraina e grazie alla disponibilità di Leo Coppola e della pizzeria Vecchio Ottocento si è svolta una pizzata aperta alla cittadinanza e ai profughi ospitati nelle abitazioni e strutture del territorio. Il team del pluricampione del Mondo Leo Coppola ha sfornato oltre 400 pizze.

Gli organizzatori ringraziano, quindi, la squadra di pizzaioli per l’iniziativa a cominciare da Leo Coppola per continuare con Gaetano Pipitone, Angelo Cristiano, Raffaele Vitaliano, Massimo Canal, Ivan Assunto e le Marescialle. Una serata che ha visto anche contributi di diverse realtà imprenditoriali.
«Abbiamo raccolto oltre 2600 € che consegneremo alla Caritas di Gavirate per sostenere i profughi ospiti nel nostro territorio ed offerto la pizza e la coca cola ad oltre 70 profughi – il commento a fine serata – Un risultato importante. Vedere la felicità dei bambini Ucraini che giocavano insieme ai nostri bambini ci ha aperto il cuore ed ha ripagato lo forzo e il lavoro svolto. Solidarietà significa certamente offrire cibo, vestiti ed un tetto ai profughi ma anche momenti di svago, di spensieratezza e di condivisione. Abbiamo avuto anche un m omento solenne: tutti in piedi per ascoltare con la mano sul cuore l’Inno Ucraino e l’Inno di Mameli».
Nel corso della serata ha preso la parola il Coordinatore del Comitato promotore Gavirate per l’Ucraina, Gianni Lucchina che ha ringraziato tutti e, ancora una volta, ha ribadito con forza la necessità di fermare questa ingiusta ed incivile invasione: «Gavirate non si ferma e continuerà nella sua attività solidale, di accoglienza e di vicinanza al popolo Ucraino».
Per l’occasione erano presenti Padre Volodymyr Misterman Capellano della comunità cattolica dei fedeli Ucraini di rito Bizantino della zona di Varese e Meda, che ha ringraziato tutti per il sostegno che ogni giorno il popolo Ucraino riceve dall’Italia. Presente anche la Presidente dell’Associazione “Anna Sofia” di Varese Halyna Bizhyk che in poche parole ha illustrato gli sforzi ed il lavoro che stanno facendo per raccogliere generi alimentari e vestiario da inviare in Ucraina e quanto forte sia la solidarietà degli Italiani.

Anche l’associazione Oltre Confine era presente con un nutrito numero di invitati sia Italiani che Ucraini. La Vice Presidente, Giovanna Natalello e la Presidente Laura Basili che hanno illustrato le finalità della neonata Associazione e ringraziato tutti per l’ottima riuscita della serata. Presente anche la Caritas di Gavirate, guidata da Valentina che ha coordinato l’ospitalità degli ospiti Ucraini e informato su come aiutare, ospitare ed insegnare. Riprendendo la Parola il Coordinatore, Gianni Lucchina, ha invitato tutti ad alzarsi per ascoltare l’inno Europeo, l’inno che accumunerà l’Italia e l’Ucraina.
Il finale, grazie al lavoro volontario del Dj Silvio, sulle note sempre di Stefania, il brano che ha vinto l’Erovision e dell’Inno di Mameli lo spettacolo di pizza Acrobatica del team del pluricampione del mondo Leo Coppola.
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