Per il tentato omicidio di Azzate Davide Paitoni di fronte al giudice per la discussione il 13 luglio

Il fatto contestato riguarda un violento litigio assieme ad un collega di lavoro avvenuto una sera di fine novembre. L'uomo venne arrestato e messo agli arresti domiciliari a Morazzone dove si consumò la tragedia di inizio anno

Allarme bomba al tribunale di Varese

Rinvio per discussione fissato il 13 luglio. Di fronte al giudice per l’udienza preliminare di Varese ci sarà Davide Paitoni, ora in carcere per l’omicidio del figlio avvenuto a Morazzone ai primi dell’anno.

L’uomo viene però in questa fase giudicato per un altro fatto di cronaca registrato la sera del 26 novembre 2021 ad Azzate quando per via di un litigio Paitoni è accusato di aver colpito con un “cutter”, un affilato taglierino, il collega di 52 anni finito all’ospedale con diverse ferite da taglio in un mare di sangue.

Secondo quanto risulta agli investigatori i fatti si consumarono attorno alle 19.45 alla conclusione delle giornata di lavoro quando le due persone coinvolte in quesa vicenda (Davide Paitoni, 41 anni e il collega Vito Santamaria), si sono incontrate nel parcheggio del cimitero di Azzate per parlarsi, una circostanza – secondo i magistrati che convalidarono le misure coercitive rpese nei riguardi di Paitoni subito dopo i fatti – , nota anche agli altri colleghi di lavoro che hanno notato subito dopo l’incontro il Santamaria ritornare subito verso l’azienda dove lavorava ferito e con gli indumenti pieni di sangue. Furono proprio i colleghi a portare il ferito al punto di primo soccorso dell’Sos della Valbossa che da lì partì in codice rosso per l’ospedale di Varese.

Paitoni venne arrestato la sera stessa e messo ai domiciliari a Morazzone, alla casa del padre, dove il primo dell’anno avvenne il tremendo omicidio del figlio.

La strategia difensiva dell’avvocato Stefano Bruno, difensore di Paitoni anche in questo processo per il tentato omicidio del collega di lavoro verrà dunque esternata con la discussione di fronte al giudice per l’udienza preliminare di Varese Alessandro Chionna dal momento che è stato scelto il rito abbreviato.

Non è escluso che venga invocata la legittima difesa rispetto ai fati contestati a Paitoni, anch’egli feritosi durante la colluttazione col collega.

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Pubblicato il 21 Giugno 2022
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