Bocce: per Possaccio i sogni muoiono all’alba, Caccialanza si riconferma campione

I verbanesi, pervenuti anche nel 2021 alle final four, pur essendo una neo promossa, covavano propositi di rivincita

Bocce varie

A San Giovanni in Persiceto un lungo fine settimana dedicato alle finali dei campionati a squadre maschili, femminili e juniores con l’attenzione concentrata soprattutto su quello maschile che quest’anno vedeva ai nastri di partenza ben 12 squadre che si sono affrontate con incontri andata/ritorno per un totale di 22 giornate estremamente combattute per la necessità di selezionare non solo le magnifiche quattro per la kermesse conclusiva che avrebbe dovuto laureare la compagine campione d’Italia, ma anche le quattro che avrebbero dovuto retrocedere.
Le semifinali prevedevano l’incrocio prima/quarta e seconda/terza: Possaccio, arrivata per il proverbiale “rotto della cuffia” a conquistare la quarta piazza, sembrava essere predestinata a far da comparsa, considerando il cammino spedito che i teramani del campione del mondo Formicone avevano tenuto durante il girone, culminato con la conquista del primato in classifica.
Ma si sa che nello sport non è proibito sognare e i verbanesi, pervenuti anche nel 2021 alle final four, pur essendo una neo promossa, covavano propositi di rivincita, senza dimenticare che alcuni di loro facevano parte della compagine dell’Alto Verbano, campione d’Italia nel 2016, perciò niente affatto sprovvisti delle conoscenze per competere ad alto livello.
Quindi contro pronostico, ma non imprevedibilmente, riuscivano a impattare l’incontro con Mosciano e a condurlo in porto attraverso una sfida infinita ai pallini, nella quale si distingueva Paone abile a colpirne tre nella prima tornata dalla distanza più breve – linea E a 14 metri dalla testata -.
Nell’altra semifinale – ripetizione anticipata della finale dello scorso anno – tritasassi Caccialanza prevaleva con una certa scioltezza sui romani di Boville Marino in modo tale da proporsi per la conferma dello scudetto tricolore.
E Possaccio? I suoi attori continuavano a sognare durante la notte del sabato in attesa del momento verità di domenica mattina? Forse non avevano voluto o potuto assistere al famoso film di Craveri, Gras e Montanelli su testo teatrale di Indro Montanelli del 1961: “I sogni muoiono all’alba”, dove i protagonisti sperano che il dramma di Budapest, invasa dai carri armati sovietici, non si perfezioni, rimane il fatto che non appena scesi in campo si ritrovano il noto braccino, commettono errori non usuali, mentre i milanesi, da consumati interpreti, proseguono imperterriti sul loro standard.
In breve tempo la terna annichilisce i piemontesi con due terribili set conclusi 8-0 e 8-1, mentre Paone non riesce a competere con Viscusi che si aggiudica, pure lui, entrambi i set con il medesimo punteggio di 8-2. Una catastrofica disfatta: si gira sul 4-0 (32 punti a 5!) per Caccialanza e speranze di capovolgere l’incontro ridotte praticamente a zero. Eppure alla ripresa le due coppie piemontesi riescono a imporsi e a riportare il tabellino sul 4-2: vuoi dire che tutto stia rientrando in gioco? Purtroppo per Possaccio continua l’altalena prestazionale, Scicchitano sbaglia alcune bocciate decisive e Paolo Luraghi/Savoretti concludono senza indugi, dando libero sfogo alla festa per la riconferma come campioni d’Italia.
Il sabato c’era stato l’antipasto della finale per il titolo femminile, nella quale l’Osteria Grande di Bologna, alla sua quarta finale – ne aveva perse due su tre – riesce a imporsi sui perugini della Sant’Erminio che, pur sfoderando una suntuosa Chiara Busti, capace di sconfiggere due miti come Braconi e Morano, deve inchinarsi di fronte alla maggior compattezza delle emiliane nel gioco di coppia, capaci di aggiudicarsi tutti i cinque incontri disputati.

PILLOLE DI BOCCE

09 giugno – San Giovanni in Persiceto – Final Four – Campionato Serie A maschile Semifinali Caccialanza (MI) – Boville (RM) 5-3 Possaccio (VCO) – Mosciano (TE) 4-4 (8-7 ai tiri al pallino)

Finale Caccialanza (MI) – Possaccio (VCO) 5-2 M. Luraghi/P. Luraghi/Savoretti (MI) – Andreani/Signorini/Scicchitano (VCO) 8-0 8-1 Viscusi (MI) – Paone (VCO) 8-2 8-2 M. Luraghi/Viscusi (MI) – Andreani/Paone (VCO) 6-8 8-3 P. Luraghi/Savoretti (MI) – Scicchitano/Signorini (VCO) 3-8 2-0 sospesa

Campionato di Società femminile
Semifinali Osteria Grande (BO) – San Giuseppe Pirri (CA) 5-2 Sant’Erminio Perugia (PG) – De Sanctis Roma (RM) 4-4 (1-0 ai tiri al pallino) Finale Osteria Grande (BO) – Sant’Erminio Perugia (PG) 5-2

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Pubblicato il 11 Luglio 2022
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