A Casalzuigno una serata per dire grazie dopo il nubifragio: “Insieme abbiamo spostato 240mila metri cubi di fango”
L'amministrazione comunale ha organizzato un aperitivo a Villa Della Porta Bozzolo per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti dopo il forte temporale che ha colpito il paese ai primi di giugno
Una serata per ritrovarsi davanti ad un buon bicchiere di vino, ricordando quei momenti di paura e di fatica che fortunatamente ora sono solo un ricordo. L’amministrazione comunale di Casalzuigno ha voluto organizzare un aperitivo nella splendida Villa Della Porta Bozzolo per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti dopo il forte temporale che ha colpito il paese ai primi di giugno. Volontari e amministratori che non hanno perso tempo davanti all’emergenza e che hanno impiegato tutte le forze possibili per aiutare chi si trovava in difficoltà.
Il 5 giugno un nubifragio si è abbattuto sul piccolo borgo facendo esondare il torrente che con grande forza ha attraversato il paese. Un fiume di fango e detriti che ha colpito case, automobili, cancelli e tutto ciò che ha trovato sul suo percorso. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma ancora oggi in molti hanno davanti agli occhi le immagini di cumuli di sassi, fango e legna davanti alla porta di casa.
«In cinque giorni siamo riusciti ad azzerare il disastro che ha fatto il fiume, questo grazie a tutte le persone che sono intervenute, tempestivamente, mettendoci testa e braccia. Abbiamo lavorato tutti in modo coordinato, con fatica, ma per raggiungere un obiettivo. Questa serata è dedicata a tutti loro», spiega il sindaco Danilo De Rocchi.
Presenti i volontari della Protezione Civile dei diversi paesi del territorio e dell’Associazione Nazionale degli Alpini. E ancora, coloro che hanno attivato la colonna mobile provinciale, i rappresentanti di Comunità Montana della Valcuvia, Regione Lombardia, i rappresentanti dei comuni della valle che sono intervenuti con mezzi e aiuti. «Abbiamo spostato 240mila metri cubi di fango e sassi dalle strade del paese, sembrava una operazione impossibile ma tutti insieme ce l’abbiamo fatta. Grazie per dell’impegno e per il tempo che mettete a disposizione per gli altri e per le vostre comunità», continua De Rocchi, rivolgendosi proprio ai volontari.
Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, anche il vicepresidente del consiglio regionale Francesca Brianza, l’onorevole Isabella Tovaglieri, Simone Castoldi, presidente di Comunità Montana della Valcuvia, il vice presidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro, i sindaci di Brenta, Gemonio, Cuvio.
Per far fronte agli interventi di ripristino del paese dopo il nubifragio Regione Lombardia ha destinato 100 mila euro alle spese di prima emergenza, 136 mila euro per la successiva realizzazione di briglie e lastricature di messa in sicurezza del campo santo. Inoltre, il comune ha ricevuto 25mila euro per far fronte alle spese vive durante i giorni dell’emergenza, benzina, cibo, costo delle ditte che sono intervenute e altri 100 mila euro da destinare alla messa in sicurezza di tutte le situazioni a rischio, quindi la pulizia dei canali e dei torrenti. «Lavoro già iniziati», conferma il primo cittadino che sottolinea però la sua preoccupazione per i privati, coloro che hanno subito danni durante il nubifragio.
«Abbiamo attivato la nostra compagnia assicurativa e un perito sta già facendo i sopralluoghi e le verifiche alle persone che hanno presentato al comune la richiesta di danni, ma difficilmente potranno ottenere dei risarcimenti – spiega -. Ho scritto a Regione Lombardia per chiedere se ci sono dei fondi di solidarietà che possono essere utilizzati per andare incontro a queste persone, parliamo di danni complessivi per circa 250mila euro. Ci sono persone che hanno perso poco, alcune tutto. Un signore oggi è ancora fuori casa perché il fango ha distrutto tutto. Sto cercando di fare tutto quello che posso, ho pensato anche ad un fondo comunale».
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