Andrea Crugnola domina il 1000 Miglia e si avvicina allo “scudetto” del rally
Il varesino comanda da cima a fondo il rally bresciano ed è a un passo dal titolo italiano. De Tommaso (6°) è l'unico a tenere aperto il campionato che si chiuderà a ottobre con il "Due Valli"
In testa da cima a fondo, conquistando una serie di prove speciali, gestendo i vantaggi, azzeccando le scelte sulle gomme. Andrea Crugnola ha vinto così il Rally 1000 Miglia di Brescia, sesta e penultima tappa del Campionato Italiano assoluto (CIAR Sparco), ponendo allo stesso tempo una forte ipoteca sul titolo tricolore.
Lo “scudetto” sarà assegnato solo al “Due Valli” di Verona in programma a ottobre (6-9) ma il pilota di Calcinate del Pesce è ora molto vicino a bissare il trionfo del 2020: dopo il 1000 Miglia infatti, Crugnola (foto AciSport) si è portato a quota 124,5 punti contro i 99 dell’altro varesotto, Damiano De Tommaso, unico a poterlo ancora scavalcare. Di certo, il titolo “atterrerà” nella provincia dei Sette Laghi, perché il terzo incomodo Fabio Andolfi è ormai tagliato fuori.
De Tommaso, sesto al Mille Miglia a causa soprattutto di scelte sugli pneumatici che non hanno pagato, può ancora sperare nel titolo grazie al fatto che il “Due Valli” ha coefficiente maggiorato a 1,5 (assegna quindi un numero di punti superiori alle altre gare: 22,5 al vincitore contro i consueti 15 e via dicendo…) ma il divario tra i due è stato ampiamente allargato da Crugnola in questa due giorni di gara.
La Citroen C3 del varesino e del navigatore Pietro Ometto ha terminato la gara con 47″5 di vantaggio sulla Skoda Fabia di Stefano Albertini e 50″9 sulla Hyundai i20 di Giandomenico Basso, due dei rivali più accreditati. Giù dal podio, nell’ordine, un ottimo Nucita, Andolfi e De Tommaso, per l’occasione navigato sulla Skoda Fabia da Massimo Bizzocchi per l’assenza (prevista) di Giorgia Ascalone. Il 26enne di Ispra può comunque consolarsi per aver conquistato il CIRP, il Campionato Promozione (che ha sostituito da questa stagione quel CIRA – Rally Asfalto – già centrato da Crugnola in passato).
Come previsto, la gara bresciana (che aveva preso il via con la vittoria di Crugnola nella power stage del venerdì) è stata caratterizzata da un meteo incerto e da acquazzoni: condizioni che hanno costretto i piloti ad azzardare la scelta delle gomme e ad affrontare parte della gara sul bagnato. Crugnola ha avuto anche quel pizzico di fortuna che era mancata in diverse prove recenti ma è stato prima di tutto impeccabile e rapidissimo al volante della sua C3 del team FPF Sport.
E tra le altre cose, il pilota di Calcinate ha riportato in provincia il titolo del “1000 Miglia” a 40 anni esatti dall’unico successo precedente, quello conquistato nel 1982 dal gallaratese Carlo “Cicca” Cuccirelli.
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