
Siccità, in Piemonte stato di massima pericolosità per incendi boschivi
Il provvedimento e i divieti che ne derivano proseguiranno finché la discesa della temperatura e l'arrivo delle precipitazioni non evidenzieranno un rischio minore

È attualmente in vigore lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi su tutto il territorio piemontese, dichiarato con Determinazione Dirigenziale n. 2195/A1821A/2022 della Regione Piemonte.

Sono vietate, entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio, quali: – accendere fuochi; – accendere fuochi pirotecnici; – far brillare mine; – usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; – usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace fumare; – disperdere mozziconi o fiammiferi accesi; – lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile; – compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio.
È inoltre vietata qualunque generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio, tra cui, ad esempio, le lanterne volanti. Lo stato di massima pericolosità resterà in vigore fino a quando la discesa della temperatura e l’arrivo delle precipitazioni non evidenzieranno un rischio minore, consentendo di rientrare nei livelli ‘normali’ di pericolo.
Per aggiornamenti potete consultare la pagina dedicata della Regione Piemonte.
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