In Val Vigezzo torna il raduno internazionale dello Spazzacamino

Dal 2 al 5 settembre attesi nella loro culla, Santa Maria Maggiore, oltre 800 "uomini neri" provenienti da tutto il mondo. Il programma dettagliato della festa

Spazzacamino Val Vigezzo

Nonostante i due anni di pausa causati dalla pandemia, le grandi incertezze di questa fase storica e il dramma bellico che sta ancora coinvolgendo i confini est dell’Europa, il Raduno Internazionale dello Spazzacamino torna per la sua 39esima edizione con un numero altissimo di uomini neri attesi dal 2 al 5 settembre nella loro culla, Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo, la valle degli spazzacamini appunto.

 

IL RADUNO DELLO SPAZZACAMINO 2022

Quasi 800 gli spazzacamini che, accompagnati dagli attrezzi del mestiere, colorati di fuliggine sui volti e con gli abiti di lavoro tradizionali (tutti neri, tranne per la delegazione olandese, che si differenzia da sempre con la propria divisa di un candido bianco), torneranno in Italia da tutto il mondo: un evento in grado di unire popoli e culture, che mai come quest’anno, dopo una pandemia e con una guerra alle porte dell’Europa (senza dimenticare i quasi 60 conflitti che stanno flagellando ogni angolo del globo) assume davvero un significato prezioso. Gli spazzacamini scelgono una particolare vallata italiana, la Val Vigezzo, la valle degli spazzacamini: da qui emigranti vigezzini, giovani e giovanissimi, partirono alla ricerca di fortuna e di lavoro, non solo nelle pianure del Nord Italia, ma anche e soprattutto all’estero. Oggi il Raduno, giunto alla 39esima edizione, è uno degli eventi tradizionali più amati del nord Italia. Saranno venti le Nazioni rappresentate quest’anno, con due new entry, Croazia e Bulgaria, che per la prima volta saranno presenti con una propria delegazione di fumisti.

Germania, Svizzera, Danimarca, Svezia e Finlandia le nazioni più rappresentate nella grande sfilata che prenderà avvio alle ore 10 di domenica 4 settembre (sarà possibile raggiungere Santa Maria Maggiore da Domodossola e da Locarno a bordo dei treni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli senza problemi di traffico e parcheggio, info su www.vigezzinacentovalli.com – prenotazione fortemente consigliata). Lo storico evento è organizzato dall’Associazione Nazionale Spazzacamini con la collaborazione del Comune di Santa Maria Maggiore e della Pro Loco di Santa Maria Maggiore. L’edizione 2022 è realizzata con il prezioso sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, del Museo Regionale dell’emigrazione vigezzina nel mondo e del Consiglio Regionale del Piemonte, con il patrocinio della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, con il contributo di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e Fondazione BPN per il territorio e con la collaborazione dell’Associazione Musei dell’Ossola.

Tradizioni, storie autentiche e dai risvolti a volte drammatici che possono e devono essere riscoperte (anche grazie alla visita al Museo dello Spazzacamino di Santa Maria Maggiore, che ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori), colori e profumi di un tempo, un salto nel passato ed anche nel futuro di un mestiere importante e oggi tutelato. Insieme ad un pizzico di goliardia e divertimento, un mix di ingredienti che consente al Raduno Internazionale dello Spazzacamino di rinnovare ogni anno la magia e suggestione di un evento unico al mondo.

IL PROGRAMMA

Venerdì 2 settembre SANTA MARIA MAGGIORE ore 15.00 Pomeriggio di accoglienza per gli spazzacamini e intrattenimento musicale nel Parco di Villa Antonia
ore 23.00 il centro di Santa Maria Maggiore sarà illuminato dallo spettacolo pirotecnico offerto dalla Pro Loco, visibile dalla centralissima Piazza Risorgimento. Notte nera a partire dalle ore 21 organizzata dagli operatori di Santa Maria Maggiore.
Sabato 3 settembre MALESCO ore 10.30 Omaggio floreale al Monumento allo Spazzacamino RE ore 15.30
Saluti e musica nell’area sottostante il Santuario della Madonna del Sangue ore 17.30
Sfilata verso il Santuario della Madonna del Sangue ore 18.00 S. Messa. Deposizione di fiori presso la casa natale di Faustino Cappini
SANTA MARIA MAGGIORE ore 20.00 “Serata in festa” a cura della Pro Loco con un punto di ristoro attivo nel Parco di Villa Antonia, accanto alla sede del Museo dello Spazzacamino, e musica dal vivo fino a tarda notte: una serata da trascorrere insieme agli spazzacamini, tra balli e buon cibo.
Domenica 4 settembre SANTA MARIA MAGGIORE alle ore 10.00 si terrà l’evento clou dell’intera manifestazione: tra le vie e piazze di Santa Maria Maggiore la scenografica sfilata di centinaia di spazzacamini con i loro attrezzi da lavoro, accompagnati da gruppi in costume tradizionale e bande musicali. La parata sarà aperta quest’anno dalla Fanfara della sezione ossolana degli Alpini e dal gruppo folkloristico della Valle Vigezzo, che festeggia nel 2022 i 100 anni. Le varie delegazioni sfileranno per le vie di Santa Maria Maggiore, passando nella suggestiva Piazza Risorgimento, dove saranno presentate al pubblico, e, dopo un giro completo nel centro storico, termineranno la sfilata in Piazza Gennari. Qui e in Piazza Risorgimento avrà luogo la rievocazione storica della pulitura dei camini con l’utilizzo degli attrezzi che lo spazzacamino usava nei tempi passati: la raspa, una spatola di ferro col manico ad uncino da appendere alla cintura; il riccio, insieme di lamelle a raggiera ricavate dalle molle di sveglie e orologi da campanile; la squareta, bastone allungabile alla cui sommità si agganciava il riccio; il brischetin; lo scopino; una lunga fune; dei pesi; il sach, sacco per riporre la fuliggine.
I tetti delle abitazioni di Piazza Risorgimento e Piazza Gennari si popoleranno di spazzacamini che, con i vecchi attrezzi, rievocheranno i rüsca di un tempo nel lavoro di pulitura del camino e nell’aria riecheggerà il Taròm, il gergo dello spazzacamino.
Ore 12.00 nel Parco di Villa Antonia apertura punto ristoro a cura della Pro Loco di Santa Maria Maggiore
ore 16.00 nel Parco di Villa Antonia Concerto dell’Orchestra GMO (Giovani Musicisti Ossolani) diretta da Alberto Lanza
ore 17.00 Interviste, premiazioni e ricordi degli Spazzacamini
Lunedì 5 settembre Spazzacamini in gita alla Piana di Vigezzo.
La giornata di lunedì costituisce un’importante operazione turistica per far conoscere le bellezze naturali e gli angoli più affascinanti del territorio agli spazzacamini ospiti – italiani e stranieri.

LA STORIA DEL MESTIERE, LA STORIA DEL RADUNO

La storia del Raduno Internazionale dello Spazzacamino ha radici profonde, in Valle Vigezzo. Da questa valle alpina al confine con la Svizzera intere generazioni di emigranti spazzacamini partirono lungo i sentieri che portavano verso Francia, Germania, Austria ed Olanda e i loro sacrifici furono enormi, ma è nel 1800 che lo sfruttamento dei bambini scrisse una delle pagine più drammatiche di questo rapporto tra uomo e fuliggine.

Il piccolo spazzacamino del monumento di Malesco, paese più popoloso della vallata piemontese, ne è forse il simbolo più rappresentativo. Si tratta di Faustino Cappini, originario di Re, altro paese della stessa valle, che, terminata la pulizia di un camino, alzò le mani per dimostrare di aver portato a termine il lavoro: sfiorando i fili dell’alta tensione il piccolo morì fulminato. Un mestiero antico, quello dello spazzacamino, oggi celebrato grazie ad un evento unico al mondo in grado di richiamare ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia e non solo: occorre però mettere da parte l’immagine un po’ poetica e scanzonata dello spazzacamino Bert interpretato da Dick Van Dyke nel film “Mary Poppins”.
Il Raduno Internazionale dello Spazzacamino regala in realtà atmosfere ben diverse, che vogliono celebrare l’autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma nel recente passato legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Per molto tempo la vita dello spazzacamino fu davvero durissima, non deve dunque meravigliare se generazioni intere di fumisti hanno scelto di dimenticare: sono dovuti trascorrere decenni prima che dalla rimozione si potesse passare alla celebrazione, con il desiderio di rendere onore agli avi, alla loro fatica e ai loro sacrifici. Così, all’inizio degli anni Ottanta, il primo raduno vide sfilare a Santa Maria Maggiore una trentina di persone: negli anni la crescita è stata esponenziale, fino a raggiungere anche 1200 spazzacamini in sfilata. Il brusco stop causato dalla pandemia ha per la prima volta interrotto il fiume di uomini neri proveniente da ogni angolo del mondo, ma l’orgoglio della tradizione riporterà a settembre centinaia di spazzacamini, dall’America fino al cuore dell’Europa.

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Agosto 2022
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