La mobilità scolastica a Malnate ha cambiato mentalità con il progetto “A scuola ci andiamo da soli”
Il tema è al centro della ripresa scolastica con diverse proposte in molti paesi. Il progetto vincente di Malnate lo racconta l'assessore al bilancio Nadia Cannito
Malnate, ormai da anni, ha aderito al progetto internazionale “La città dei bambini”, promosso dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del CNR.
L’idea fondante del progetto è quella di modificare il parametro di riferimento delle amministrazioni comunali , spostando l’attenzione dall’uomo adulto, lavoratore e auto-munito ai bambini, che diventano il centro di una visione nuova e diversa della città stessa. La tesi è semplice: una città a misura di bambino è una città a misura di tutti.
L’amministrazione Comunale di Malnate ha fatto proprie le linee guida del progetto e propone ormai da anni, in collaborazione attiva con l’Istituto Comprensivo, l’iniziativa “A scuola ci andiamo da soli” per favorire la mobilità libera e autonoma dei bambini e dei ragazzi all’interno della città; proponendo loro di andare e tornare da scuola senza essere accompagnati da adulti.
Questa attività, fino a trent’anni fa assolutamente normale per i nostri bambini, è considerata oggi impossibile. Per realizzarla occorre cambiare punto di vista e mentalità, a partire dai genitori, chiamati a dare fiducia ai propri figli, lasciando che riscoprano autonomamente la libertà di movimento nel loro paese.
Dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi di riappropriarsi degli spazi pubblici accresce la sicurezza non perché aumentano le misure di difesa (polizia, vigili, telecamere) ma perché spinge tutti i cittadini verso la riscoperta di una “responsabilità sociale” ed impone agli automobilisti in particolare, di prestare una maggiore attenzione a chi si sposta a piedi o in bici.
L’amministrazione per favorire questo progetto ha creato 14 percorsi casa – scuola, totalmente messi in sicurezza al fine di agevolare la mobilità libera dei bambini e dei ragazzi. La Polizia Locale effettua dei corsi con i bambini presso le scuole e organizzano anche uscite sul territorio.
Ad accompagnare i nostri bambini in questi percorsi si affiancano anche le figure dei nonni/e vigili, cittadini volontari ‘Nonne e nonni’ che vanno in aiuto dei bambini, sulle strade, nei luoghi più a rischio, collaborando con la Polizia Locale.
I risultati non sono sempre immediati, si vedono negli anni, ma citando Goethe ”Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta”. Questo il mio impegno come Assessore alla Città dei Bambini.
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