Tra verde, sport e cultura: la grande ricchezza lungo la ciclabile dell’Olona
Tra Svizzera e Comasco, gli assi dell'area del Parco Pineta collegano il Varesotto con i territori limitrofi attraverso sentieri verdi. Un potenziale enorme, che sarà sviluppato all'interno del progetto di Camera di Commercio #varesedoyoubike
Un percorso immerso nella natura, attraverso il fiume, la storia e l’archeologia industriale. La ciclabile dell’Olona offre tutti gli ingredienti ideali per una giornata verde e sportiva in sella alla bicicletta.
Pedalando lungo la pista che costeggia in parte il fiume Olona, numerose sono le occasioni per fermarsi e contemplare le aree umide, di osservazione e suggestivi siti come la “isola di Toscana” di Castiglione Olona, il monastero di Torba, patrimonio Unesco collegato al parco archeologico di Castelseprio, e infine il Monastero dell’Assunta di Cairate. Un itinerario dunque anche nella cultura, che vede come punto di interesse il bene recentemente inaugurato dal Fai: Casa Macchi a Morazzone.
Proprio per questa ricchezza all’insegna della mobilità dolce, Camera di Commercio Varese ha voluto coinvolgere l’ente gestore dei plis dell’Olona, il Parco Pineta, per #varesedoyoubike, il progetto di Camera di Commercio che, grazie alla sinergia con associazioni, operatori privati e istituzioni, vuole fare di quella di Varese una provincia a misura di cicloturismo, in un’unione tra natura, cultura e sport.
«Quando Camera di Commercio ha suddiviso il territorio ciclabile della provincia, ha coinvolto il Parco Pineta in quanto ente che gestisce i plis lungo l’asse dell’Olona – spiega il direttore del Parco Gabriele Pozzi -. Dalla ciclabile dell’Olona si diramano poi molti percorsi che consentono di raggiungere facilmente proprio la pista del Parco Pineta, da lì è possibile addentrarsi nei boschi e raggiungere la provincia di Como».
Se la pista ciclopedonale dell’Olona riproduce quindi l’asta nord/sud del territorio – con i collegamenti alla rete svizzera ed europea -, l’asta est/ovest è rappresentata invece dai sentieri del Parco RTO. Due quindi sono gli assi della “mobilità slow” della valle, entrambi percorribili grazie ai tracciati già disegnati dall’ente e da #varesedoyoubike, dove inoltre sono previste installazioni di colonnine di ricarica per e-bike come quelle già posizionate nell’area della Comunità del Piambello.
«Questo progetto “cade a pennello” rispetto alle strategie che avevamo avviato – sottolinea Pozzi -. Servizi di noleggio bici, anche con pedalata assistita, lungo la ciclabile dell’Olona rientravano nei nostri piani, così come avevamo avviato dialoghi con soggetti come il Fai o la Provincia. Ritengo altrettanto importante la creazione di visite guidate per scoprire accompagnati da persone competenti il grande valore dei luoghi dove viviamo. Questo tipo di operazioni non possono che rafforzare il legame col territorio».
«#varesedoyoubike è un progetto importantissimo per noi e per tutti i soggetti coinvolti, pone la giusta attenzione e l’accento sull’intera provincia, nel nostro caso su tutta la Valle Olona – commenta invece il presidente del Parco Mario Clerici -. Il Parco Pineta è infatti solo una parte, per quanto considerevole. Come ente aderente crediamo molto in questo progetto, vogliamo essere attivi sia per quanto riguarda un discorso promozionale del territorio sia per un discorso strutturale, per la valorizzazione della mobilità dolce».
«Il cicloturismo oggigiorno va considerato a 360 gradi – conclude Clerici – Ed è proprio questa la direzione in cui agisce il parco, un ente in difesa della natura e dell’uomo, della sua storia, delle sue tradizioni».
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