Erasmus+: per uno studente felice c’è bisogno dell’insegnante felice
Il team di insegnanti dell'istituto Gadda Rosselli di Gallarate ha portato in cattedra l'esperienza di Erasmus + a cui da anni sta partecipando la scuola, con scambi linguistici in tutta Europa
Giovedì 13 ottobre si è concluso il grande evento internazionale che coinvolge tutte le scuole europee per la disseminazione dei progetti Erasmus Plus.
Patrocinato dal Comune, nella cornice delle Scuderie Martignoni, l’istituto Gadda Rosselli di Gallarate ha raccontato quali sono le esperienze che Erasmus Plus consente di attuare. Il team di docenti del liceo delle scienze umane e linguistico, così come del tecnico amministrativo, ha confermato che le esperienze di Erasmus cambiano la vita. Le professoresse hanno portato sensibili testimonianze sia didattiche sia umane, aprendo i cuori del pubblico di colleghi in sala che si è mosso da tutta la provincia per scoprire come partecipare in prima persona ai progetti Erasmus.
“L’Erasmus ti cambia la vita”
Non poteva mancare la professoressa Liliana Rossetti, esperta per Erasmus Plus di accreditamento e di gestione delle fasi di lavoro, la quale
ha indicato con precisione le modalità operative, invitando a partecipare ai prossimi incontri tecnici per non perdere tutte le opportunità in atto. La professoressa Claudia Zanon ha condotto la platea in Francia, la professoressa Silvia Rullo in Germania, la professoressa Giovana Renzi in Spagna, la professoressa Isabella Santoriello nella lontana Finlandia e la professoressa Sabrina Norcini in Ungheria.
Anche il consigliere regionale del Partito Democratico Samuele Astuti si è mostrato entusiasta al progetto, sottolineando il grande vantaggio che Erasmus porta soprattutto a coloro che economicamente non posso permettersi esperienze all’estero. Il sindaco Andrea Cassani ha caldeggiato le scuole della città a partecipare alle attività di Erasmus, perché senza dubbio sono importanti momenti di crescita e confronto.
Il Dirigente stesso del Gadda Rosselli, Pietro Bosello, infine ha ricordato che Erasmus+ è un momento di relazione e crescita professionale sia per i docenti sia per gli studenti e che la cooperazione tra scuole stimola il confronto e il miglioramento come persone.
Dall’Ufficio scolastico di Varese la professoressa Francesca Benedetti, referente area PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) ha evidenziato il particolare sostegno che viene destinato alle scuole interessate ai progetti di internazionalizzazione. La professoressa Sonia Serati, docente referente dell’area internazionalizzazione per l’Ufficio scolastico della provincia, ha moderato la presentazione delle relatrici e degli ospiti, ricordando che le scuole Erasmus plus hanno una marcia in più poiché i docenti collaborano con più serenità e con maggiore determinazione.
La sintesi della serata è stata “A Relaxed Teacher = A Happy Student”.
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