Strage di Seoul, l’ambasciata italiana invita i connazionali sul posto a contattare i famigliari
L'invito arriva dopo i tragici eventi di ieri notte nel quartiere di Itaewon, dove in occasione di un evento per celebrare Halloween, una calca di persone in preda al panico ha causato la morte di almeno 153 persone, di cui 20 di nazionalità straniera
L’Ambasciata italiana a Seoul, capitale della Corea del Sud, ha raccomandato da questa mattina, 30 ottobre, ai connazionali che non l’hanno ancora fatto di prendere al più presto contatto coi propri famigliari al fine di rassicurarli sulle proprie condizioni.
L’invito arriva dopo i tragici eventi di ieri notte nel quartiere di Itaewon, dove in occasione di un evento per celebrare Halloween, il primo festeggiato in strada dopo la pandemia da Coronavirus, una calca di persone in preda al panico ha causato la morte di almeno 153 persone, di cui 20 di nazionalità straniera.
Secondo quanto riferiscono i media locali all’evento avevano partecipato circa 100.000 persone: ad un certo punto della serata si è diffuso il panico tra la folla, che ha iniziato a correre e a schiacciarsi a vicenda. Da chiarire ancora le cause del panico generalizzato, anche se alcuni media locali riferiscono che un gran numero di persone si sarebbe precipitato nei pressi di un locale di Itaewon perché lì era stata avvistata una celebrità. Secondo gli ultimi aggiornamenti i feriti sarebbero 82, i dispersi 350 dispersi.
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