Generazione+: a Busto dal 16 novembre la Settimana dei diritti dell’infanzia e adolescenza
Diversi gli incontri e le attività in programma, per adulti e bambini
In occasione della Giornata Mondiale che si celebra il 20 novembre, dal 16 al 23 novembre l’amministrazione comunale di Busto Arsizio organizza, dopo un paio d’anni di pausa, la Settimana dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: in calendario attività e incontri di approfondimento rivolti sia ai ragazzi che a genitori ed educatori.
«Abbiamo scelto come titolo Generazione +, a indicare che le nuove generazioni hanno tanto di tutto, sono iperconnesse e ricche di tante cose, che però si dimostrano non fondamentali per superare problemi e disagi sempre più evidenti» ha affermato l’assessore alle Politiche educative e giovanili Daniela Cerana. «E anche le famiglie non hanno strumenti per supportare le fragilità dei ragazzi. Hanno bisogno di consigli, di un’uscita di sicurezza: gli incontri che proponiamo durante la settimana, con persone esperte e autorevoli, hanno proprio questo scopo».
«Come sempre, l’assessorato alla Cultura offre dei contenuti alla Settimana: da una parte per far percepire a bambini e ragazzi la bellezza della cultura, dall’altra per far conoscere loro i luoghi di cultura cittadini» ha dichiarato la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli. «Quest’anno saranno tre i luoghi in cui si svolgeranno le iniziative, vere e proprie esperienze immersive che inviteranno i più giovani a tornare: la biblioteca e i due musei, palazzo Cicogna e il museo del Tessile».
Il programma della Settimana dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Si partirà mercoledì 16 novembre, in occasione delle Giornata della Tolleranza, alle ore 18.30 in sala Tramogge dei Molini Marzoli con la conferenza dal titolo “HATE SWITCH CODE-NON ODIAMOCI, COLLABORIAMO!”. Sarà presentato un progetto legato all’uso della parola nel web, con particolare focus sull’hate speech, sulle sue conseguenze e sulla possibilità di prevenirlo o interromperlo. Il progetto si colloca nella cornice teorica del Protocollo Europeo relativo alla violenza online e dell’esperienza dei Codici di Condotta adottati nel mondo no profit. L’incontro sarà a cura di Cooperativa Acof Olga Fiorini. Relatori saranno Riccardo Bettiga, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza di Regione Lombardia, e Alberto Pellai, noto e autorevole pedagogista. Questo il link per le prenotazioni.
Sabato 19 novembre la Biblioteca Comunale invita i bambini dai 6 ai 10 anni a diventare “Bibliotecario per un giorno”: oltre ad avere l’opportunità di stare per una volta dall’altra parte del ‘bancone’, i bambini potranno affiancare i bibliotecari nel loro lavoro e scoprire le zone della Biblioteca chiuse al pubblico. L’esperienza, della durata di un’ora, sarà strutturata su due turni per un massimo di 10 bambini per turno: il primo alle ore 10.00 e il secondo alle ore 11.30. L’esperienza sarà curata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Biblioteca Comunale. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 0331 390390/383 – mail: biblioteca@comune.bustoarsizio.va.it.
Il Servizio di Didattica Museale propone due speciali appuntamenti presso i Musei cittadini:
Sabato 19 novembre
Museo del Tessile e della Tradizione industriale di Busto Arsizio (via Volta 6/8)
Caccia al tesoro sensoriale
Partendo da diversi indizi, affrontiamo piccole sfide che ci permetteranno di mettere in gioco i nostri sensi alla scoperta dei tesori del museo!
L’attività è dedicata ai bambini e ragazzi dai 4 gli 13 anni e sarà struttura su due turni, in base all’età dei partecipanti:
I turno (ore 15.00): bimbi 4 – 7 anni
Link per le prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-caccia-al-tesoro-sensoriale-al-museo-del-tessile-4-7-anni-465572087647
II turno (ore 16.30): ragazzi 8 – 13 anni
Link per le prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-caccia-al-tesoro-sensoriale-al-museo-del-tessile-8-13-anni-465574795747
Domenica 20 novembre, ore 15.30 – 17.00
Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna (piazza Vittorio Emanuele II)
Giocomerenda “Ma che cos’hai in testa?!”
Al museo facciamo la conoscenza di una Marchesa un po’ stravagante con uno strano copricapo. Di cosa si tratta e perché lo indossa? Poi, proviamo noi! Spesso basta un cappello per trasformarci in qualcun altro!
Al termine del laboratorio, i partecipanti faranno merenda al museo.
L’attività è dedicata ai bambini dai 5 ai 12 anni.
Link per le prenotazioni: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giocomerenda-ma-che-coshai-in-testa-201122-465566751687
La partecipazione è gratuita.
Ogni bambino dovrà essere accompagnato da un adulto che dovrà essere presente per l’intera durata delle attività (non è necessaria la prenotazione per gli adulti).
Lunedì 21 novembre alle ore 18.00 la Sala Tramogge dei Molini Marzoli ospiterà l’iniziativa “HAIKU SOCIAL LAB, ESPRIMI CIÒ CHE SENTI”. Durante la serata sarà raccontata in maniera partecipata l’esperienza di ascolto delle parole del cuore e della loro traduzione in forma poetica con gli alunni di 7 classi di istituti scolastici cittadini (Bertacchi, Tommaseo, Pertini, Crespi e Acof). L’incontro è rivolto a genitori, insegnanti, educatori, studentesse e studenti ed è a cura della Elaborando Cooperativa Sociale con la partecipazione di Cooperativa sociale Davide, Cooperativa sociale CTA, Cooperativa sociale NaturArt e 26per1. Questo il link per le prenotazioni.
La settimana si chiuderà mercoledì 23 novembre presso la Sala Tramogge dei Molini Marzoli, dove, dalle ore 18.00 si terrà il convegno dal titolo “GENERAZIONE+ LE NUOVE FRAGILITA’ EMERGENTI–USCITE DI SICUREZZA”, a cura dell’Assessorato ai Servizi Educativi, Politiche Giovanili e Pari Opportunità. Sarà presente Don Gino Rigoldi, sacerdote ed educatore, da sempre attivo a favore dei giovani e di coloro che hanno più bisogno d’aiuto.
Questo il link per le prenotazioni.
Inoltre, nel corso della Settimana continueranno le attività del progetto “Insieme +”: gli educatori de Il Villaggio in Città inviteranno i ragazzi di alcuni istituti (Crespi, Pertini e Galilei) a partecipare a un gioco-laboratorio che ha lo scopo di far esplorare e sperimentare i diritti “naturali” di bimbi e bimbe, secondo il decalogo di Gianfranco Zavalloni, maestro, disegnatore, educatore, dirigente scolastico, come il diritto all’ozio, a sporcarsi, al dialogo, all’uso delle mani, al silenzio.
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