Libri e albi illustrati per celebrare con i bambini la Giornata contro la violenza sulle donne
Scarpette rosse appese al cancello della scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo dove gli alunni hanno affrontato il tema parlando di vero amore e rispetto per le persone guidati dalla Costituzione
Con la giusta sensibilità si può affrontare ogni argomento con i bambini. Per questo le insegnanti della scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo hanno ritenuto giusto celebrare con i loro alunni la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne anche questo 25 novembre «perché è importante che anche i più piccoli siano messi in guardia contro la violenza sulle donne, che non va tollerata mai, a nessuna età», afferma la coordinatrice di plesso Marzia Giorgetti.
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“L’amore non colpisce in faccia, MAI” è lo slogan scelto per questa giornata, simboleggiata in tutto il mondo dal colore rosso e rossa è la bicicletta dipinta dai genitori e decorata dai bambini e che sarà utilizzata dai bambini per le passeggiate letterarie in paese con il Kamishibai, rosse le scarpe disposte in giardino e appese sul cancello della scuola questa mattina, rossi i nastri sul petto dei bambini, rossi i cuori sulle sagome di donna realizzate dai genitori e posizionate in giardino, rosso è anche il colore di chi sa amare davvero.
Per affrontare questo tema delicato ma imprescindibile nell’educazione delle nuove generazioni, le insegnanti si sono affidate alle fiabe e ad alcuni libri per l’infanzia che ben rappresentano l’importanza del rispetto tra gli esseri umani e della loro parità, dignità e uguaglianza «affinché i nostri bambini diventino cittadini consapevoli e adulti migliori di quanto non lo siamo noi», spiegano.
I bambini più piccoli hanno letto insieme l’albo illustrato Il giorno che sono diventato un passerotto, un inno al vero amore e a ciò che porta a fare, che fa realmente riflettere, grandi e piccoli, sul vero significato dell’amore e su cosa tutti noi siamo disposti a fare in nome di questo nobile sentimento.
Un libro per bambini che usa sapientemente parole e immagini per parlare ai piccoli lettore di amore, del volersi bene in tutte le sue forme.
I bambini più grandi invece sono partiti dalla Costituzione per poi trattare la storia di Wangai Mathai e la condizione delle donne iraniane.
«La violenza sulle donne raccontata ai bambini, secondo noi, è solo un modo per educare e sensibilizzare i piccoli adulti del futuro a non accettare la violenza, nemmeno (forse soprattutto) se travestita da amore», affermano le insegnanti della Pascoli.
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