Valcuvia, un premio per giovani storici nel nome di Giancarlo Peregalli
Lo ha istituito il Centro Studi per la Valcuvia e l'Alto Varesotto intitolato allo studioso scomparso vent'anni fa. Candidature entro il 30 agosto '23: un estratto del lavoro vincitore sarà pubblicato su "Terra e Gente"
Giancarlo Peregalli è scomparso vent’anni fa, nel 2002, appena 52enne, ma la sua attività di storico e i legami di amicizia e collaborazione stretti sul territorio sono tutt’ora molto stretti. A lui è intitolato il Centro Studi per la Valcuvia e l’Alto Varesotto, un’associazione (nella foto i fondatori nel 2003) che si occupa in modo proficuo di storia e di società locale e che proprio nel nome di Peregalli ha deciso di istituire un premio dedicato ai giovani storici.
L’idea di un premio “per giovani studiosi di scienze storiche” che per regolamento potranno essere italiani o stranieri al di sotto dei 30 anni, è nata proprio in occasione del ventennale della morte di Peregalli. La decisione è motivata dal fatto che lo storico di Rancio Valcuvia lungo la sua vita non solo operò senza sosta nella ricerca storica locale, ma coltivò anche gli interessi storici dei giovani favorendo la diffusione e la divulgazione degli studi di storia generale, di storia sociale, di storia dei costumi e delle tradizioni, di storia dell’arte e della letteratura.
Il premio avrà un valore di 800 euro e la partecipazione è aperta a tutti gli under 30 anche senza formale qualifica accademica, che abbiano compiuto e e non pubblicato studi negli ambiti di ricerca storica, con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio storico-archivistico e monumentale del Varesotto.
La candidatura dovrà essere accompagnata dal curriculum vitae e dal curriculum studiorum oltre a un elenco delle pubblicazioni prodotte nell’ultimo triennio. A giudicare i partecipanti sarà una giuria di cinque esperti designata dal Consiglio direttivo del Centro Studi, oggi presieduto da Gianni Pozzi. La Giuria stessa definirà i criteri per la valutazione dei candidati e formulerà la graduatoria di merito finale motivando la propria decisione.
Chi intende partecipare, può presentare la propria candidatura entro il 30 agosto 2023 inviando la documentazione richiesta via mail all’indirizzo pozzigianni@libero.it. Ricevute le candidature, la segreteria del Premio predisporrà l’elenco con indicate le motivazioni a supporto della proposta di riconoscimento. Un estratto dello studio premiato sarà pubblicato sulla rivista “Terra e Gente 2023” mentre il Premio sarà consegnato in una successiva riunione. In quella circostanza i partecipanti terranno una relazione su una delle proprie tematiche di indagine.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.