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Caianiello potrebbe uscire dal carcere a Natale
Il giudice del Tribunale del Riesame di Milano si è riservato la decisione sulla messa alla prova dell'ex-politico gallaratese che comunicherà entro il 24 dicembre
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Nino Caianiello potrebbe tornare a casa per Natale. Questa mattina si è svolta una nuova udienza davanti al giudice del Tribunale del Riesame di Milano, alla presenza dell’ex-politico gallaratese e del suo legale Tiberio Massironi. Il giudice, sentiti tutti i pareri (compreso quello della Dda che mancava alla scorsa udienza, ndr) e riascoltata la relazione del giudice Giuseppe Fertitta che ha confermato il buon andamento del periodo di detenzione, si è riservato la decisione che comunicherà entro i prossimi 5 giorni. Giusto in tempo per Natale.
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Caianiello, dunque, continuerà a scontare la sua pena attraverso l’istituto della messa alla prova che gli permetterà di fare il volontario per la sede gallaratese di Exodus, sfruttando la buona amicizia di vecchia data con don Mazzi: «A questo punto non c’è più nulla che possa impedire questa decisione – ha commentato l’avvocato di Caianiello -. Tutti i pareri, compreso quello della Dda, sono positivi e confermano che non ha alcun legame con organizzazioni criminali. Anche in carcere si è dimostrato disponibile a collaborare con gli altri detenuti e non ha creato alcun tipo di problema» – ha concluso Massironi.
L’ex-plenipotenziario di Forza Italia in provincia di Varese è stato tra gli uomini più influenti nella politica lombarda fino al maggio 2019, quando la Procura del capoluogo lombardo portò a conclusione una maxi inchiesta, denominata Mensa dei Poveri, che ha scoperchiato un sistema di tangenti, corruzione e spartizione dei posti nelle aziende pubbliche che ha coinvolto decine di politici, imprenditori e professionisti che facevano riferimento proprio all’ex-tabaccaio di Gallarate. Aveva patteggiato una condanna a 4 anni e 10 mesi.
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