E’ iniziata la fase “in asciutta” dei canali, si lavora per traslocare i pesci dei Navigli
Quest'anno l'asciutta totale, dopo diversi anni, sta interessando anche il Naviglio Martesana. Squadre specializzate al lavoro per recuperare la fauna ittica che viene immessa nell'Adda e nel Lambro
Come ogni anno nella stagione tardo autunnale, il Consorzio Est Ticino Villoresi ha avviato lo svuotamento dei canali per la fase “in asciutta”, cui si affianca il salvataggio dei pesci che li popolano.
“Con i canali in asciutta per consentire una serie di interventi di messa in sicurezza e restauro spondale, il Consorzio è in prima linea per la tutela della fauna ittica – spiegano i responsabili dell’ente consortile – Grazie anche al ricorso di ditte specializzate, che affiancano il personale interno nelle attività di recupero, è garantita la salvaguardia del pesce che, una volta raccolto, viene reimmesso nel corpo idrico che ha originato la derivazione in cui è avvenuto il prelievo”.
Quest’anno l’asciutta totale, dopo diversi anni, sta interessando anche il Naviglio Martesana. “La fauna ittica recuperata viene reimmessa nell’Adda salvo casi particolari, come nel corso delle attività svoltesi a Milano qualche settimana fa, durante le quali il pesce è stato poi tradotto nelle acque del più vicino Lambro. Il Consorzio sta provvedendo ad asciugare il canale tratto dopo tratto in modo da non causare situazioni di criticità che possono arrecare sofferenza al pesce presente nei Navigli”.
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