Il sindaco di Gavirate replica alla collega di Bardello: “Sulle puzze ha creato un allarme sociale ingiustificato”
Le dichiarazioni di Monica Maestroni non sono piaciute a Silvana Alberio che ricostruisce gli ultimi fatti sul problema degli odori molesti
Tensione tra Gavirate e Bardello sulla questione degli odori che si avvertono al confine dei due territorio. Le dichiarazioni del sindaco Monica Maestroni non sono piaciute alla collega di Gavirate Silvana Alberio: « Comprendo che ci possa essere una certa fibrillazione in vista della prossima campagna elettorale – spiega Silvana Alberio – ma non è corretto attribuirsi meriti che non sono propri e, ancora più grave, credo che sia irresponsabile creare un allarme sociale sulla situazione sanitaria».
La questione annosa di odori molesti avvertiti dalla popolazione in determinate ore del giorno ha già visto la produzione di svariati indagini e monitoraggi: « Sul pericolo per la salute – ricorda Alberio – Ats Insubria si era già espressa nel corso di un intervento in consiglio comunale. Aveva evidenziato, con dati alla mano, che non c’è alcuna criticità o pericolo di tipo sanitario. Non nego che esista un problema e che la situazione sia perfettibile. Ed è per questo che l’amministrazione di Gavirate ha chiesto alla ditta di realizzare una camera stagna dove avviene il carico sui camion del bitume. La decisione risponde all’indicazione dell’ex sindaco di Bardello Puggioni che aveva rilevato un aumento degli odori nella fase di carico dei camion. Inoltre la ditta sta completando un intervento sui propri camini: hanno tempo 60 giorni per realizzare l’opera. Successivamente, Arpa avvierà una nuova rilevazione delle immissioni e anche Ats Insubria si è detta disponibile ad avviare un nuovo monitoraggio sulla qualità delle sostanze rilasciate nell’aria».
Il sindaco di Gavirate non nasconde la delusione: « Sono anni che lavoriamo tutti insieme e l’amministrazione di Bardello ha sempre condiviso ogni passaggio – commenta Silvana Alberio – Sono state fatte tante cose e altre ne seguiranno per continuare a migliorare. Creare allarme sociale, però, è sbagliato perché non esiste alcun dato a riguardo. Anche sull’autorizzazione della ditta a lavorare oltre le ore 18 è limitata solo ai rumori. Dispiace davvero questa posizione da parte del sindaco Maestroni» .
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