La Regione presenta il bilancio dei nuovi treni entrati in servizio nel 2022
Sono quarantasei i nuovi convogli, di tre tipologie differenti per servizi diversi, da quelli su linee di grande carico a quelli per le ferrovie più periferiche e provinciali. Il punto su un tema che sarà anche al centro della campagna elettorale
Sono quarantasei i nuovi treni entrati in servizio nel 2022, pagati da Regione Lombardia. L’ente regionale fa oggi il bilancio degli investimenti fatti direttamente da PalazzoLombardia, a sostegno del servizio erogato da Trenord.
È un tema che sarà anche rilevante in campagna elettorale, perché da un lato il trasporto pubblico è uno dei capitoli più costosi del bilancio regionale (dopo la sanità), dall’altro è uno di quelli in cui più accesa è la polemica contro la gestione dell’amministrazione Fontana.
Se ne vedranno delle belle, in campagna elettorale, come se ne sono viste anche negli anni scorsi, in cui anche il rapporto tra Regione e i comitati pendolari è stato piuttosto movimentato.
Ma per ora torniamo ai numeri ufficiali: ai 39 convogli che già circolavano un anno fa, nel 2022 se ne sono aggiunti altri 46. Altri 50 ne arriveranno nel 2023 ed entro il 2025 si completerà la fornitura dei 222 nuovi treni, con un investimento di circa 1,7 miliardi, fatto direttamente dalla Regione (che li fornisce poi a Trenord, società partecipata da FS e Ferrovie Nord Milano, quest’ultima controllata sempre Regione).
Attualmente, sono in servizio 55 “Caravaggio” ad alta capacità, 26 “Donizetti” a media capacità e 4 “Colleoni”, destinati alle linee secondarie. Questi ultimi hanno ripreso a circolare dopo gli inconvenienti tecnici iniziali che hanno richiesto l’interventi risolutivi da parte del produttore svizzero Stadler.
Sono 9 invece i nuovi convogli Flirt TSI immessi in circolazione sulle linee gestite da TILO. I nuovi convogli portano maggiore confort e migliore puntualità e affidabilità del servizio sulle linee in cui circolano, soprattutto sui collegamenti su cui effettuano una percentuale elevata delle corse programmate.
Tipologie diverse di treni, per linee dalle caratteristiche diverse, soprattutto per numero di passeggeri. Ecco la mappa del loro impiego.
Dove fanno servizio i treni Caravaggio in Lombardia
Fra le linee servite da Caravaggio, la linea S8 Milano-Carnate-Lecco – su cui il servizio è effettuato per il 100% da nuovi treni – dal 2019 al 2022 ha guadagnato 17 punti percentuali, salendo dal 71% all’88%; la direttrice Milano-Gallarate-Domodossola 21 punti percentuali (linee, dal 63% all’84%; la direttrice Chiasso-Como-Monza-Milano 12 punti, dal 70% all’82%. Sulla direttrice Milano-Brescia-Verona, le cui performance sono fortemente condizionate dal transito su un’infrastruttura molto trafficata, l’introduzione in servizio dei nuovi convogli ha portato a una crescita della puntualità dal 62% al 74%.
Nel 2022 i Caravaggio hanno fatto il primo ingresso sulla rete Ferrovienord, entrando in servizio dal 5 settembre sulla Milano Cadorna-Varese Nord-Laveno Mombello Lago e nel Pavese: da domenica 11 dicembre tre convogli circolano sulla linea Milano-Pavia-Voghera-Alessandria.
Dove fanno servizio i treni Donizetti in Lombardia
I Donizetti consentono di raggiungere costantemente la puntualità del 95% sulla linea Colico-Chiavenna, su cui effettuano il 100% delle corse, e sulla Bergamo-Treviglio. Inoltre, grazie ai nuovi treni a media capacità sulla linea Bergamo-Brescia la puntualità è cresciuta di 30 punti percentuale, dal 53% all’83%; sulla linea Lecco-Bergamo di 15 punti, dal 64% al 79%.
I Donizetti garantiscono anche la maggior parte dei collegamenti della linea Gallarate-Luino, verso il Lago Maggiore.
I servizi con i treni Colleoni
Dopo la risoluzione delle problematiche emerse alla messa in servizio, i Colleoni sono tornati a circolare sulla linea Brescia-Parma: oggi sono in servizio 4 nuovi convogli a motore diesel-elettrico.
I piani per il 2023
Il 2023 vedrà l’arrivo in Lombardia di oltre 50 treni nuovi e la consegna dei primi convogli a idrogeno, che entro la fine dell’anno effettueranno le prime corse prova sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, in vista dell’ingresso in servizio commerciale nel 2024.
«Il rinnovo della flotta è stato uno degli obiettivi della Giunta Fontana» sottolinea l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia. «Abbiamo messo in campo risorse cospicue e concrete investendo circa 1,7 miliardi di euro per l’acquisto di treni nuovi, in totale 222, che andranno a sostituire da qui al 2025 le vecchie carrozze lasciate da Trenitalia nel 2011 in eredità al servizio regionale. Di fatto c’è chi parla e chi fa e come Regione Lombardia proseguiamo il nostro impegno nel garantire ai lombardi treni nuovi, puliti e sicuri. Anche Rfi è chiamata a fare la sua parte: una regione come la Lombardia non può viaggiare su un’infrastruttura che per molte tratte non è adeguata al servizio se non addirittura a binario unico».
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