Movimento Alternativo porta in Consiglio a Marchirolo il problema dello spaccio nei boschi
Ieri sera in conclusione del Consiglio comunale confronto tra l'Amministrazione comunale e Movimento alternativo sul problema della presenza di spacciatori dei boschi
Prosegue il tour di informazione e sensibilizzazione sul problema degli accampamenti abusivi degli spacciatori nei boschi dell’Alto Varesotto organizzato da Movimento Alternativo, mirato in particolare a coinvolgere in un progetto comune i Consigli comunali.
Dopo l’incontro con gli amministratori del Comune di Valganna a fine dicembre, ieri è toccato a Marchirolo, dove alla conclusione del Consiglio comunale è stato dato spazio all’intervento di Matteo Bariani, responsabile per al sicurezza di Movimento Alternativo che ha illustrato la situazione.
«L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli amministratori comunali su questo problema molto serio nelle valli dell’Alto Varesotto, e vedere se si può trovare un’intesa a livello intercomunale per risolvere il fenomeno – dice Marco Gasparini, referente di Movimento Alternativo – Durante questi incontri e momenti di confronto non mettiamo solo in luce le dimensioni del fenomeno, ma mettiamo sul tavolo anche alcune proposte di facile realizzazione, che potrebbero essere messe in campo dagli enti locali coinvolti».
Alla serata di Marchirolo ha contribuito anche la testimonianza di Ermanno Masseroni, presidente dell’associazione ambientalista Amo Madre Terra, impegnato da anni, tra le pulizie delle strade e delle zone boschive, anche nello smaltimento delle capannine allestite dagli spacciatori.
«Sono molto contento che le nostre iniziative e proposte trovino consenso e spirito di collaborazione con le amministrazioni e le associazioni coinvolte a Marchirolo come a Valganna – dice ancora Marco Gasparini – Quello che chiediamo è non solo di intervenire dotandosi di strumenti più efficaci per il controllo del territorio, come i consorzi di Polizia locale, ma anche di mettere in campo proposte e iniziative per tornare a vivere i boschi, unico modo per disturbare e far sparire gli spacciatori. Altrimenti succede quello che è accaduto all’Alpe Tedesco dove con l’amministrazione di Valganna abbiamo fatto pulizia degli accampamenti di spaccio a settembre e gli spacciatori sono già tornati».
«Questi incontri sono la dimostrazione che la visione di mettere le amministrazioni in rete è la carta vincente in questo particolare momento storico – aggiunge Max Nicoletti, altro referente di Movimento Alternativo – Ora dobbiamo continuare in questa direzione per trasformare tutti i buoni propositi che stiamo raccogliendo dalle varie amministrazioni, in azioni concrete nell’interesse delle nostre comunità».
Il prossimo 28 gennaio è in programma un nuovo incontro a Brissago Valtravaglia, mentre si attende la data del Comune di Cugliate Fabiasco, che si è già detto disponibile a un momento di confronto.
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