Se il “cane è matto” interviene Giovanni
A Boarezzo ha sede una struttura affiliata a Uisp adatta per chi ha bisogno di imparare a gestire il proprio amico a quattro zampe. I corsi di socializzazione sono organizzati a Voldomino
Adottare un cane è una delle cose più belle del mondo. Scodinzolate, effusioni di affetto, rilassanti passeggiate. Peccato che non sempre aspettative e realtà coincidano, e la presenza di Fido può essere fonte di grande stress. Ad esempio quando ringhia e morde altri cani, scappa dal cancello, non vuole salire in auto e non va d’accordo con alcuni membri della famiglia.
E così ci sono momenti in cui ci si sente soli, spaventati, e non si sa più cosa fare. Ma niente paura: per le situazioni più delicate, o semplicemente per migliorare la comunicazione tra il cane e il suo proprietario, entra in azione Giovanni Castiglioni de “La Casa dei Cani Matti”, asd affiliata a Uisp.
«Ci chiamiamo “La casa dei cani matti” perché lavoriamo con i cani matti – spiega Giovanni che ha 36 anni ed è il fondatore della Asd – Non facciamo attività sportive, ma entriamo in azione per aiutare chi ha un cane a gestirlo al meglio».
La Casa dei Cani Matti ha sede a Boarezzo, paesino di montagna dove Giovanni abita “per scelta di vita” con sette cani (3 pitbull, 2 american bully, un pastore biellese e un dalmata lemon). I corsi di socializzazione vengono organizzati a Voldomino, nel campo del negozio Animaland di Luino. Interventi a domicilio si svolgono a Laveno, Luino, Varese e Milano, dove a seconda del caso possono entrare in azione i dog sitter, gli educatori e gli operatori cinofili della Asd, all’occorrenza anche con la collaborazione con un veterinario comportamentalista.
«Sono cresciuto in una casa piena di animali. Il primo cane tutto mio era un pastore biellese sordo con cui ho imparato a comunicare senza usare le parole – spiega Giovanni – Da lì ho sviluppato quello che successivamente ho scoperto essere un approccio cognitivo di educazione, in cui la persona cerca di stabilire una comunicazione con il cane senza troppi condizionamenti, “entrando nella sua testa”. Non userò mai un collare a strozzo per insegnare a un cane a non tirare, perché è a monte che bisogna intervenire, sulle ragioni che portano Fido a comportarsi in un determinato modo».
Le persone contattano Giovanni anche solo per imparare qualcosa di più sul proprio cane e sul suo modo di pensare. La maggior parte, però, si rivolgono a quando c’è un problema da risolvere. «La cosa più bella – conclude Giovani è vedere tranquillo un cane che dava grossi problemi all’inizio. Obiettivo della nostra Asd è vedere cani felici e famiglie serene». Giovanni Castiglioni è reperibile al numero 3397955136. “La casa dei cani matti” è su Instagram e Facebook.
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