Individuato l’autore degli incendi alla caffetteria automatica a Gallarate
Si tratta di un 66enne pregiudicato e recidivo. Secondo gli elementi raccolti dal commissariato e dalla Procura ha colpito due volte l'esercizio di via Venegoni
A distanza di quattro mesi gli investigatori del Commissariato di Gallarate hanno individuato e denunciato l’autore del doppio incendio doloso avvenuto il 25 ottobre ai danni di una caffetteria automatica in via Venegoni.
Si tratta di un cittadino italiano di 66 anni, pregiudicato, già precedentemente condannato per incendio, residente in una provincia vicina, che avrebbe agito per precedenti “attriti” con i titolari.
L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio e condotta dalla Sezione Investigativa del Commissariato di via Ragazzi del ’99: tramite esame di riprese video e attività di comparazione fotografica, la squadra del Commissariato prima ha identificato l’uomo per l’episodio di ottobre e poi, acquisendo altre immagini, è arrivata a contestare anche il precedente incendio al 27 aprile 2022, quando era stata colpita per la prima volta la caffetteria di via Venegoni sia un’altra, quella di piazza Risorgimento.
L’attenta analisi delle immagini, la comparazione con quelle raffiguranti l’episodio dello scorso ottobre e le modalità con cui è stata condotta l’azione delittuosa, ha consentito infatti alla Procura e agli investigatori del commissariato diretto da Luigi Marsico di arrivare appunto identificare il presunto autore.
Il 66 enne è stato denunciato per danneggiamento a seguito di incendio.
Considerata la pericolosità sociale per le gravi condotte perpetrate, per il modus operandi e anche in considerazione del fatto che è recidivo, è stato sottoposto alle misure cautelari congiunte del divieto di dimora nel comune di Gallarate e dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria del comune di residenza.
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