L’omicidio di Castelveccana, le novità sull’incidente mortale alla Ghisolfa e il rally Città di Varese nel podcast del 21 febbraio

Le notizie del podcast di martedì 21 febbraio 

Prima a Malpensa e poi in ospedale a Gallarate, ricostruite le ore prima dello schianto mortale in autostrada

Emergono nuovi dettagli dalle indagini sulla morte delle due donne di 54 e 59 anni, Laura Amato e Claudia Turconi, travolte e uccise da un’auto piombata a folle velocità sulla loro macchina mentre stavano ritirando il biglietto del pedaggio al casello di Milano Ghisolfa sulla autostrada A4 la scorsa notte tra venerdì 17 e sabato 18 febbraio. Da quanto emerso dalle indagini che il 39enne, italo marocchino residente nel Piacentino, era stato seguito per anni per problemi di natura psichiatrica, ma dallo scorso anno aveva abbandonato le cure. Sabato scorso avrebbe avuto una crisi e la moglie lo avrebbe convinto ad andare in pronto soccorso. Una volta in ospedale, però, l’uomo sarebbe fuggito e avrebbe raggiunto l’aeroporto di Malpensa dove sperava di imbarcarsi e rientrare in Marocco. In stato confusione è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Gallarate. Ancora una volta, però, l’uomo non ha atteso la visita ma avrebbe chiamato un parente per farsi venire a prendere e accompagnare allo scalo per recuperare la vettura per poi rientrare in autostrada e schiantarsi contro l’auto ferma al casello delle due donne morte sul colpo.

Omicidio di Castelveccana, iniziate le perizie balistiche

Sono cominciati lunedì gli esami balistici sul proiettile in gomma trovato nel corpo dell’uomo morto sulle alture di Caselveccana. La vittima, colpita alla schiena da un colpo calibro 12 sparato da un’arma compatibile con un fucile da caccia venne trovata senza vita in un canalone vicino alle cascate della Froda lo scorso 10 febbraio. Per quei fatti rimane indagato un sottufficiale dei carabinieri in forza alla compagnia di Luino con l’accusa di omicidio volontario. Come conferma il procuratore della repubblica di Varese Massimo Politi le risultanze sugli esami balistici in corso al laboratorio della polizia scientifica di Milano sono attese per i prossimi giorni: solo allora potrà essere chiarita la distanza da cui il colpo è stato esploso analizzando la potenza con cui è stato esploso il proiettile che ha perforato il polmone di Rachid Nachat, immigrato irregolare marocchino di 34 anni.

Cuvignone lungo, prova show, sfida al profumo tricolore: è un Rally dei Laghi ricco e affascinante

Presentata a Varese la 31a edizione del Rally dei Laghi la gara più attesa del Varesotto Si corre venerdì 24 (con lo show all’ippodromo) e sabato 25; l’arrivo sarà sul lungolago della Schiranna. Tra i protagonisti ci saranno Andrea Crugnola (campione italiano in carica), Giuseppe Freguglia e Filippo Pensotti che, insieme, hanno vinto un totale di sette edizioni.

Il Città di Varese ha scelto: torna Porro

Impegnate nella lotta per non retrocedere, Varese e Caronnese tornano sui propri passi e richiamano in panchina gli allenatori che avevano esonerato tempo fa, visti gli scadenti risultati dei due sostituti. Il Varese, terzultimo, ha finalmente dato il benservito a Luciano De Paola che con il passare delle giornate aveva via via perso la fiducia di tutto l’ambiente. Fatale il KO di domenica a Breno quando i biancorossi non hanno mai tirato in porta perdendo 1-0 e facendosi così scavalcare in classifica dai bresciani. Al posto di De Paola torna quindi Gianluca Porro che lo scorso anno guidò la squadra all’effimera vittoria nei playoff ma che in questo campionato era stato autore di una partenza deludente.

Un copione che si è ripetuto nelle stesse ore anche a Caronno Pertusella: i rossoblu hanno richiamato in panchina Davide Moretti dopo appena 40 giorni nei quali la squadra era stata affidata ad Antonio Palo. L’ex tecnico del Legnano però non è riuscito a far cambiare ritmo alla Caronnese precipitata all’ultimo posto. Il ritorno di Moretti precede il delicato match di domenica contro il Real Calepina.

Lago di Varese mai così basso in inverno e la pioggia ancora non si vede

Mancano 40 centimetri a livello medio del lago di Varese. Negli ultimi 15 anni il Centro geofisico prealpino non ha mai rilevato una tale carenza idrica. Il bacino, però, è regolato da una diga per cui i dati sono falsati: quando la perdita d’acqua è eccessiva la chiusa viene abbassata per impedire un calo eccessivo. Le previsioni per i prossimi giorni, intanto, annunciano l’arrivo di tempo instabile ma le precipitazioni saranno molto deboli. Forse da domenica è possibile un cambiamento più netto.

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