Casciago si veste a festa aspettando Sant’Eusebio
È da inizio 900 che ogni anno si ripete la celebrazione in memoria del santo patrono tra bancarelle, musica e fuochi d'artificio
Casciago si prepara alla festa che la rende per due giorni il cuore del divertimento varesino. Gli organizzatori sono all’opera da giorni nel pratone che circonda la storica chiesetta . Il paese è già costellato di coccarde e nastri colorati per preparare la manifestazione: sono comparsi manifesti all’ingresso del paese e non c’è villetta, palazzo, condominio che non sia addobbato con coccarde e nastri verdi, fucsia, gialli e blu che si mescolano tra di loro per creare un clima di attesa e di festa. Per pubblicizzare l’evento, se mai ce ne fosse bisogno, è comparsa anche l’immancabile pagina su Facebook, alla quale sono già molti gli iscritti. C’è anche il sito della comunità pastorale di sant’Eusebiodove si può trovare il programma completo e dettagli storici della festa.
La festa di Sant’Eusebio è una ricorrenza che anima il paesino alle porte di Varese fin dagli inizi del XX secolo e che celebra la figura del santo a cui viene attribuita la virtù di sanare i malati dalla febbre. La chiesa di Sant’Eusebio è antichissima: se ne parla già in un documento del 1056 e rappresenta uno dei più belli esempi di architettura romanica della provincia. La manifestazione apre sabato 30 luglio con le confessioni dalle 15 alle 17.30 e il concerto della Filarmonica di Comerio alle 21. Domenica 31 luglio alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Casciago ci sarà la liturgia della parola e a seguire la processione verso sant’Eusebio, dove verrà acceso il “pallone”, simbolo del martirio, con la luce della fiaccola accesa a Vercelli (città dove sant’Eusebio fu vescovo e poi morì nel 371: nella cattedrale della città piemontese sono custodite le spoglie). La serata verrà conclusa dal concerto della Banda di Velate. Lunedì 1 agosto è la giornata clou per le celebrazioni: ci sarà la Santa Messa alle 6, alle 7, alle 8 e alle 9; alle 10.30 la Santa Messa nel terzo anniversario della comunità pastorale concelebrata e presieduta da monsignor Luigi Stucchi, vicario episcopale della zona di Varese. Alle 16 appuntamento con il corteo delle “barelle” e l’incanto dei cesti. Alle 23, dopo il rosario, il momento più atteso: lo spettacolo pirotecnico, uno dei più belli e spettacolari della provincia. Il tutto accompagnato dallo stand gastronomico e dalle bancarelle.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.