Supertecnici aeronautici: la scuola è a Case Nuove
Dopo l'anno di sperimentazione, a settembre prenderà il via ufficialmente l' I.T.S., con l’obiettivo di dare una formazione terziaria d’eccellenza ai diplomati delle scuole superiori
Presentato il progetto I.T.S. che prenderà il via il prossimo settembre, con l’obiettivo di dare una formazione terziaria d’eccellenza ai diplomati delle scuole superiori
Dopo l’avvio in forma sperimentale dello scorso anno, prenderà ufficialmenteil via a settembre l’ultimo sospirato passo della discussa vecchia riforma Moratti diventata parte integrante della riforma Gelmini che porterà una forte e decisa innovazione riguardo alle scuole di formazione professionali.
Stiamo parlando degli I.T.S. (istituti tecnici formativi) che si propongono di dare agli studenti che lo desiderano la possibilità di conseguire una formazione professionale terziaria non accademica.
Questi istituti nascono dalla collaborazione, almeno nel nostro territorio, tra Stato, Regione, e privati ( nel nostro territorio sono coinvolti l’Isis Ponti, l’Aslam, la Liuc, il Comune di Somma, le aziende Agusta Westland e Neos, oltre all’Iss Maxwell di Milano, l’Air Vergiate e il CFLI) e mirano alla formazione post-diploma di capi tecnici che possano gestire le squadre di lavoratori in azienda, qualifica che, fino a questo momento, si conseguiva attraverso più di un anno di tirocinio direttamente in azienda, affiancando ai tirocinanti capi squadra esperti.
È il caso di Agusta Westland, azienda partner della Fondazione Istituto tecnico superiore per la filiera dei trasporti e della logistica intermodale. L’azienda di Finmeccanica offrirà al corpo docenti della nuova scuola almeno il 50% dei docenti, scelti tra i propri tecnici, come prevede la normativa nazionale. La sede dell’istituto è a Case Nuove ( Somma Lombardo), in una palazzina che sarà ultimata nel giro di due anni con laboratori per la cui dotazione sono stati stanziati 750.000 euro. La scuola di formazione potrà contare anche sulla disponibilità, fino all’ultimazione dei lavori, dei laboratori dell’ I.S.I.S. di Gallarate, dell’ AirVergiate e dell’ A.S.L.A.M. di Samarate. La restante parte del collegio docenti sarà scelta tra i professori del Ponti.
L’ I.S.I.S. di Gallarate è una delle sette scuole lombarde che partecipano al progetto, per un totale di 58 istituti su tutto il territorio nazionale. È l’unica a Varese ed è l’unica in cui si avvieranno due corsi formativi parallelamente: uno per la formazione di tecnici manutentori aereonautici, l’altro per la formazione di tecnici costruttori aereonautici.
Con l’attuale budget a disposizione del progetto (circa 830.000 €) l’ I.T.S. di Somma si è già assicurato la possibilità di avviare 2 annualità per entrambi i percorsi di studio che saranno necessariamente a numero chiuso, con non più di venticinque studenti per classe. Ai candidati verrà richiesta comunque una quota di iscrizione, anche se non eccessivamente gravosa per implementare il livello di professionalità ed eccellenza delle attrezzature e dell’insegnamento.
Attualmente, l’istituto ha già 56 pre-iscrizioni, 27 per il corso di manutentore e 29 per quello di montatore. Tutti i candidati, comunque, dovranno superare un test di ammissione che partirà dal voto del diploma ma approfondirà anche le motivazioni. Il titolo di studio attribuisce una qualifica di tecnico con certificazione terziaria spendibile sul territorio nazionale. È inoltre avviata la pratica per ottenere la certificazione da parte dell’Enac, una qualifica che aprirebbe le porte del mondo del lavoro mondiale.
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