Desirée stroncata da una meningite fulminante
Questi i risultati dell'autopsia disposta dall'autorità giudiziaria. Sottoposte a profilassi le persone che la conoscevano. Ad accorgersi della morte il custode del campus universitario
Ad uccidere Desirée Ciapanna, la giovane varesina morta a Grenoble , è stata con ogni probabilità una meningite fulminante. I risultati dell’autopsia, effettuata ieri all’istituto di medicina legale non lascerebbero dubbi. A sostenerlo fonti giornalistiche locali: della vicenda si è infatti occupato il quotidiano “Lé Dauphiné Libéré”, che ci ha riferito quanto appreso da fonti investigative francesi.
La ragazza viveva in una residenza per studenti fuori Grenoble, a Saint-Martin-d’Hères. Non è chiaro se avesse una stanza singola o condivisa con più studenti. Sta di fatto che la sera del 7 febbraio scorso la giovane era affaticata e stanca. Avrebbe così deciso di rimanere a casa, andando a dormire presto. E da quella sera, non si è saputo più nulla.
I colleghi di corso, non vedendola il giorno dopo, si sono allarmati. Hanno chiamato il campus universitario dove risiedeva Desirée per avere sue notizie. Lì, infatti, alloggiano diversi studenti che arrivano da tutta Europa per seguire il programma Erasmus. A quel punto, il custode del complesso si è attivato. È andato alla porta dell’alloggio della giovane, ha bussato senza ricevere risposta. La porta era chiusa dall’interno, ma dalla soglia usciva dell’acqua. Pensando che nell’appartamento non vi fosse nessuno, la porta è stata aperta ed è stato scoperto il corpo senza vita della ventunenne varesina. Inutili i soccorsi. Il capo della polizia giudiziaria ha, infatti, affermato che il corpo era privo di vita da almeno una decina di ore. La salma è stata trasportata all’obitorio. Ignote le cause del decesso, fino a quel momento, anche alla luce di assenza di ferite evidenti che tuttavia, visto la giovane età della vittima, hanno spinto gli inquirenti a disporre l’autopsia. Poi la scoperta: si è trattato a quanto pare di una fortissima forma di meningite fulminante che in poche ore non ha lasciato scampo alla ragazza. Le autorità francesi hanno disposto la profilassi alle persone che sono venute in contatto con la studentessa varesina.
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