La sindrome metabolica: giornata di studio
Sabato 20 novembre si svolgerà l'undicesima giornata varesina organizzata dalla Medicina Generale II.
L’ ipertensione arteriosa, l’obesità addominale, l’insulino-resistenza, il diabete mellito di tipo 2, la dislipidemia, caratterizzata da aumento dei trigliceridi e riduzione del colesterolo HDL, sono tutti riconosciuti fattori di rischio cardiovascolare, ma il rischio aumenta notevolmente quando queste condizioni patologiche sono tra loro associate, a costituire quella che viene oggi definita "sindrome metabolica". Quest’ultima non solo favorisce lo sviluppo del processo aterosclerotico, ma è anche un importantissimo fattore di rischio per lo sviluppo di Diabete Mellito di tipo 2, a sua volta rilevante fattore di rischio cardiovascolare. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morbilità e mortalità nei paesi occidentali. E’ quindi fondamentale, nell’affrontare la gestione di un paziente iperteso, obeso, diabetico o dislipidemico, valutare anche l’eventuale presenza di altre componenti della sindrome (profilo pressorio, indice di massa corporea, profilo lipidico, metabolismo glucidico) allo scopo di definire sia il reale livello di rischio cardiovascolare del paziente, sia la terapia dietetico-comportamentale e farmacologica più opportuna non solo per correggere il singolo problema (ipertensione, diabete, obesità o dislipidemia), ma anche per ridurre globalmente il rischio cardiometabolico del paziente.
Da queste considerazioni, prende le mosse il convegno organizzato per sabato 20 Novembre al Palace Hotel di Varese, l’undicesima Giornata varesina dedicata alla Sindrome metabolica e rischio cardiovascolare. L’evento, presieduto dal prof. Achille Venco, Direttore del Dipartimento di Medicina interna dell’Azienda Ospedaliera, in collaborazione con la prof.ssa Anna Maria Grandi, Direttore dell’U.O. Medicina II dell’Ospedale di Circolo, ha come tema le più recenti acquisizioni scientifiche relative a:
– meccanismi causali della sindrome metabolica e delle sue componenti
– valutazione clinica e definizione del rischio cardiovascolare e metabolico dei pazienti
– trattamento dietetico-comportamentale e farmacologico della sindrome e delle sue componenti.
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