Tre progetti di solidarietà della coop “La casa davanti al sole”

La cooperativa nata per occuparsi di sostegno ai minori e alle famiglie in difficoltà promuove tre azioni di mutuo aiuto rivolti ai neodiciottenni senza guida, a chi non ha una casa e a famiglie disagiate

Assistenza, solidarietà, mutuo aiuto. In periodi difficili, è proprio la collaborazione una spinta decisiva per andare avanti e superare le difficoltà. Ne è convinta la coop sociale “La casa davanti al sole”, nata nel 1984 per occuparsi di sostegno ai minori e alle famiglie in situazione di fragilità. La cooperativa fonda le proprie radici nel lavoro di comunità e nell’approccio relazionale al lavoro sociale. Si parte dalla considerazione che i cittadini tutti possano e debbano  partecipare e sentirsi responsabili del benessere della comunità.

Date le finalità,  la Cooperativa sociale si è fatta promotrice di un progetto che coinvolge anche il Servizio Sociale del Comune di Varese , l’Ambito Distrettuale di Varese e le Associazioni Genitori in più famiglie , La famiglia una avventura ,Gisaf Onlus. Si tratta di tre proposte  di solidarietà, aperti all’intera collettività e che vengono illustrati attraverso tre film da cui vorrebbe si accendesse una scintilla che potrebbe venir veicolata nel corso di una quarta serata più costruttiva, fatta di testimonianza e confronti.
Le tre proposte di solidarietà sono:
– rete di adulti guida
– famiglie solidali
– “una casa insieme”
 
Rete di Adulti guida è stata presentata lo scorso mercoledì 3 novembre con il film Welcome.
Parte dalla necessità di mettere in campo delle risorse per i giovani neodiciottenni che, usciti da percorsi di accoglienza in comunità o famiglia affidataria, si trovano ad affrontare un percorso verso l’autonomia non potendo contare sull’appoggio della famiglia di origine e non avendo più il sostegno dei servizi di tutela minori. Le difficoltà che incontrano i neomaggiorenni in uscita da percorsi di residenzialità possono trovare sostegno non solo grazie all’intervento delle istituzioni ma anche attraverso l’aiuto e l’affiancamento che “adulti guida” possono offrire loro.Ciascuno, grazie alla propria esperienza di vita può affiancare anche solo per un breve tratto, un ragazzo o una ragazza che necessitano di un sostegno rispetto a specifici compiti di vita che devono affrontare in quanto ormai maggiorenni.


Rete solidale tra famiglie vuole, invece, riflettere sui temi della solidarietà e della reciprocità per costruire Comunità Sociale e uscire dalla solitudine che caratterizza una grande parte della nostra vita sociale. Il mutuo aiuto tra i cittadini è una prospettiva che va al di là dell’intervento delle istituzioni e che si sostanzia nella relazione e nella condivisione tra le persone. Famiglie che aiutano altre famiglie, genitori che aiutano altri genitori in condizioni di fragilità sociale possono produrre, nella vicinanza solidale, le risposte a situazioni di difficoltà. Attraverso esperienze di reciprocità si può riscoprire il piacere di stare insieme. Al termine del percorso di sensibilizzazione verrà proposto alle  famiglie disponibili la partecipazione alla costruzione di una Rete Solidale per la sperimentazione di buone pratiche di vicinato e solidarietà tra famiglie, anche in forma associata.
 
Casa insieme, da ultimo, è una proposta d’attualità: negli ultimi anni le difficoltà economiche, problemi legati alla precarietà del lavoro, condizioni di vita incerte hanno fatto si che molte persone si siano trovate in difficoltà nel reperire un alloggio. Il Progetto “Casa insieme” si propone di parlare di questa condizione e iniziare ad affrontare questa difficoltà facendo incontrare persone disponibili a condividere spazi abitativi e momenti di vita quotidiana, in un’ottica di condivisione, solidarietà e sostegno reciproco.
Il progetto si propone a:
– persone disponibili a cercare casa assieme ad altri.
– persone che hanno uno spazio da offrire nella propria abitazione e sono disponibili ad ospitare qualcuno, anche per brevi periodi di tempo;
– persone che stanno cercando una soluzione abitativa ed hanno difficoltà a trovarla.
 
Il prossimo incontro al Rivoli sarà mercoledì 10 novembre e proporrà il film: La pivellina. Il 17 novembre al Cesvos verrà proiettato : “Il pranzo di ferragosto” mentre l’ultima serata si svolgerà al Cesvov è avrà titolo: “ Insieme si può : testimonianze e proposte di solidarietà possibile”

Maggiori informazioni sul sito:  www.lacasadavantialsole.org

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Novembre 2010
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