Le doppiette a casa, fuori i rastrelli: i cacciatori di Brinzio sistemano i sentieri
Il bilancio della giornata di grandi pulizie lungo il sentiero 318 dopo i gravi danni del maltempo nei mesi scorsi
Non è ancora del tutto sistemato il transito lungo il sentiero che i cacciatori di Brinzio e del Campo dei Fiori si erano prefissati di sistemare: troppo estesi i danni del maltempo che hanno lasciato dietro la scia della piccola “tempesta vaia“ dello scorso autunno alberi sradicati e piante a terra.
Ma ad una parte della sistemazione sì, è stato possibile darvi seguito, lungo il sentiero 318 con le squadre di cacciatori che molto più spesso di quanto si possa credere hanno appeso al chiodo le doppiette per occuparsi del territorio, peraltro uno dei compiti che le associazioni venatorie da sempre perseguono.
«Purtroppo il sentiero non è stato terminato perché troppo compromesso tra piante, muretti caduti: insomma un disastro. Abbiamo terminato il sentiero che dai Valicc porta alla riserva dei Pra Maiu e speriamo di riuscire a organizzare un’altra giornata nei prossime settimane per liberare il sentiero», dicono i cacciatori della sezione Federcacciatori «Campo dei Fiori» che hanno lavorato fianco a fianco con alcuni componenti dell’associazione «Pro Segugio».
Da segnalare l’eterogeneità delle classi coinvolte: dai veterani, con oltre 50 anni di tesseramento alle spalle, sin ad arrivare ai più giovani, che hanno abbinato la passione venatoria per quella legata alla cura del territorio.
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