Dai tessuti di alta moda alle mascherine, la storia dell’azienda in prima linea contro il covid
La Stamperia Olonia nell’anno della pandemia ha sviluppato con il supporto di Camera di Commercio una macchina per produrre mascherine
I tessuti adatti erano già in magazzino, le competenze per trattarli e cucirli c’erano e il personale era pronto. È con questi ingredienti che nel pieno del primo lockdown la Stamperia Olonia di Gorla Minore ha iniziato a produrre mascherine per proteggere dal covid.
In quelle settimane in cui trovare quegli strumenti di protezione era quasi impossibile, l’azienda che dal 1969 continua ad innovare si è trasformata per rispondere alla sfida. «Abbiamo fatto della ricerca e sviluppo sia del prodotto e sia dei processi un cardine importantissimo della nostra azienda –racconta l’amministratore delegato Mauro Miele-. Così in quei giorni noi avevamo la conoscenza per trattare i tessuti e avevamo la materia prima per farlo. E lo abbiamo fatto».
Un progetto che è partito in maniera artigianale con le mascherine cucite a mano ma che poi, con il supporto della Camera di Commercio di Varese e con la divisione commerciale dell’azienda, Honey srl, si è evoluto in una macchina automatica, efficiente e veloce.
Ed è proprio questa la seconda storia del viaggio di Camera di Commercio di Varese in collaborazione con VareseNews per raccontare alcune progettualità significative realizzate nel corso di questi complicati mesi, da aziende che hanno partecipato ai bandi dell’ente, usufruendo dei contributi.
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