Dona una bici per il Mozambico
L'associazione “Fratelli senza frontiere” è alla ricerca di biciclette usate in buono stato da inviare in Africa a sostegno del progetto "Family mad"
Un container di biciclette per il Mozambico. L’associazione “Fratelli senza frontiere” di Verbania sta raccogliendo materiale da inviare nel paese africano a sostegno del progetto “Family med”, in fase di realizzazione nella zona di Matola Rio, in una delle periferie più degradate della capitale Maputo.
“Family Med" prevede la costruzione di un centro diurno che raccolga, ospiti e si occupi dei giovani di strada, che molto spesso sono orfani o sono stati abbandonati.
“Fratelli senza frontiere” è alla ricerca di biciclette usate ma in buono stato e robuste, meglio se mountain bike. Se qualcuno vuole collaborare e donare delle biciclette può portarle entro il 20 settembre alla parrocchia Maria Ausiliatrice di Intra (accanto all’ex collegio San Luigi), dove si trova il container che, una volta riempito della solidarietà verbanese, sarà spedito in Mozambico. Per informazioni si può contattare al 347.7848995 la coordinatrice del progetto, Luciana Spitti, sorella di suor Maria Luisa Spitti, religiosa da anni impegnata in Mozambico. Le biciclette andranno al costruendo centro di accoglienza per ragazzi e saranno utilizzate da insegnanti ed educatori. In un paese privo di servizi pubblici e di veicoli privati sono l’unico mezzo per spostarsi e garantire l’assistenza ai giovani.
Nel sostenere l’iniziativa il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, ricorda il valore del volontariato e: «la città di Verbania è impegnata da tempo in Mozambico con molte forme di aiuto e con la presenza in loco di volontari provenienti dalla nostra terra – dichiara –. Questo progetto è una piccola idea concreta che può essere però molto utile».
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