Regione Lombardia adotta criteri per finanziare progetti di contenimento delle nutrie
I fondi serviranno a finanziare censimenti degli animali sul territorio, individuazione delle tane e dei punti di cattura e dei punti di abbattimento, acquisto o noleggio, posizionamento e attivazione delle gabbie, attività di sparo, smaltimento carcasse e monitoraggio dei risultati
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, ha approvato una delibera che prevede i criteri per finanziare progetti innovativi per il contenimento della nutria.
“Le perdite causate dalle nutrie all’agricoltura – ha detto Rolfi – ormai sono incalcolabili. A queste si aggiungono i danni alle arginature dei corpi idrici e i rischi per la sicurezza stradale. Nel 2021 sono stati 60 gli incidenti stradali causati dalla nutria in Lombardia. Per questo avvieremo sperimentazioni con ditte specializzate per progetti innovativi di contenimento della nutria, che affiancheranno lo straordinario sforzo dei volontari”.ì
“Mettiamo a disposizione delle Province – ha spiegato l’assessore – 100.000 euro che saranno distribuiti in conto corrente tramite bando già nell’anno 2022. Il coinvolgimento di ditte specializzate ha dato ottimi risultati in altre parti del mondo e vogliamo dare una risposta concreta anche qui in Lombardia. Da anni diciamo che la nutria è un’emergenza nazionale e che serve un fondo del governo, purtroppo mai attivato. Nel frattempo, con le risorse regionali possiamo avviare alcuni progetti e valutare i risultati”.
I fondi serviranno a finanziare censimenti degli animali sul territorio, individuazione delle tane e dei punti di cattura e dei punti di abbattimento, acquisto o noleggio, posizionamento e attivazione delle gabbie, attività di sparo, smaltimento carcasse e monitoraggio dei risultati. Tutti gli interventi dovranno essere realizzati conformemente a quanto previsto dal ‘Piano regionale triennale 2021 – 2023 di eradicazione, controllo e contenimento della nutria’.
“Il mese scorso – ha ricordato l’assessore – abbiamo approvato la nuova legge, alla quale vogliamo dare attuazione immediata, per affiancare i volontari in questa attività, definendo obiettivi e zone d’azione. In più le nuove linee guida nazionali prevedono in modo esplicito la possibilità di utilizzare ditte di ‘pest control’ per il contenimento della nutria e noi intendiamo sfruttare questa opportunità. Le aziende agricole sono già vessate dai rincari energetici, da un approvvigionamento difficoltoso delle materie prime e da una incertezza internazionale dei mercati. Dobbiamo mettere in campo qualsiasi soluzione – ha concluso Rolfi – per arginare un problema enorme”.
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