Vasca chiusa da un mese alla piscina Manara di Busto Arsizio. L’assessore: “Forus rimborsi”
Chiusa quella da 25 metri che ospitava dei corsi di nuoto ma l'assessore allo Sport Maurizio Artusa è intervenuto: "Ho chiesto a Forus di attivarsi per i rimborsi, se gli utenti li richiedono"
Le gestioni si susseguono ma i disservizi alla piscina Manara, fiore all’occhiello spesso sbandierato dall’amministrazione comunale di Busto Arsizio, non finiscono mai. Questa volta a finire sotto il fuoco incrociato delle polemiche è la vasca da 25 metri chiusa per una non meglio identificata manutenzione da inizio aprile. Ecco cosa ci scrive il papà di un giovane utente
Desidero rendere noto dei continui disservizi alle piscine Manara di Busto Arsizio. Purtroppo cambiano le gestioni ma i disservizi restano.
La piscina piccola per i bimbi e la vasca da 25 metri sono state chiuse improvvisamente “per manutenzione” a inizio aprile. Peccato che i soldi delle rette di aprile e maggio dei corsi dei miei figli siano state incassate correttamente e che ci rimettono proprio loro, i più piccoli che già hanno avuto a che fare con i lockdown del Covid.
In segreteria dicono che “manca un pezzo” e che “recupereranno le lezioni perse non appena riapriranno”… peccato che di settimana in settimana le promesse vengono rinnovate, i corsi rimangono sospesi a tempo indeterminato e hanno rifiutato di restituirmi quando pagato.
Bilancio: figli arrabbiati e senza possibilità di fare sport + soldini spesi per un servizio che non si sa quando riaprirà. In segreteria non sono nemmeno in grado di dire quale sia il pezzo mancante, se la manutenzione fosse programmata o straordinaria. Zero trasparenza nei confronti degli utenti.
L’assessore allo Sport Maurizio Artusa, dopo aver parlato con l’attuale direttore dell’impianto Giacomo Frisenda, ha chiesto di attivarsi per riaprire al più presto la vasca attualmente in manutenzione il quale avrebbe detto che la vasca potrebbe riaprire non prima del 25 maggio. Artusa ha promesso di monitorare e ha chiesto alla società di rimborsare gli utenti che stanno subendo i disagi: «So che manderanno una comunicazione agli utenti. Non posso decidere io come dovranno rimborsare i crediti che vantano nei confronti del gestore ma ho chiesto che venga fatto». Difficile, infatti, immaginare che i corsi riprendano a giugno quando le attività nella parte interna vengono ridotte al lumicino.
Nel frattempo l’assessore ha incontrato a Busto Arsizio anche il presidente e fondatore di Forus, Ignacio Triana, che avrebbe detto di voler investire sull’impianto di via Manara: «Il presidente ha confermato la volontà di investire ma per ora l’orizzonte che hanno a disposizione è di 5 anni, essendo subentrati al contratto in essere con il vecchio gestore Sport Management. Da parte loro c’è la volontà di rimanere anche oltre il 2027. Vedremo».
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Anche noi siamo nella stessa situazione e mia figlia di 4 anni, che già non nuotava, si è trovata di colpo nella piscina grande con temperatura molto più bassa e non ci è voluta più andare perché impaurita.
Deve essere difficile anche per chi ci lavora perché deve continuamente gestire lamentele più che giustificate e anche loro penso siano in grande difficoltà.
Basterebbe rimborsare invece di inventarsi lezioni posticipate a chissà quando o addirittura proporre di fare due lezioni alla settimana quando riaprirà la piscina dei bambini: ma quando riaprirà?!