Nel week end l’omaggio al “maestro” Rodari
Tante iniziative dedicate allo scrittore, un libro e il ricordo del periodo che trascorse come insegnante alla scuola elementare ranchese
Angera e Ranco rendono omaggio a Gianni Rodari in occasione del novantesimo della nascita e il trentesimo della morte. La sua vita e le opere sono state analizzate sotto ogni profilo, pochi però sanno che per circa un anno tra il 1940 e 1941 Gianni Rodari, giovane maestro, aveva insegnato alla Scuola Elementare di Ranco (allora frazione del Comune di Angera).
Da un appassionata ricerca coordinata da Vittorio Vezzetti si è potuto ricostruire quel periodo di vita dello scrittore sul lago e del suo rapporto con gli abitanti grandi e piccini il tutto è stato condensato, con la collaborazione di “Altre Latitudini”, in un libro dal titolo “Rodari e il Lago” che sarà presentato ufficialmente il 15 maggio prossimo al pomeriggio in Sala Consiliare a Ranco.
La presentazione del libro sarà accompagnata dalla proiezione di un video con gli interessanti ricordi di alcuni testimoni oculari dei quel periodo: l’amico pescatore Brovelli Bruno (Brunin), gli scolari Brovelli Franco (Franco della Merica) e Brovelli Carlo (Carlun). Lo stesso Rodari nei suoi scritti aveva parlato del piccolo comune: “Tre volte in vita mia sono stato burattinaio: da bambino, agendo in un sottoscala che aveva una finestrella fatta apposta per assumere il ruolo di boccascena; da maestro di scuola, per i miei scolari di un paesetto in riva al lago Maggiore (uno di loro, ricordo, quando andava a confessarsi raccontava nel quaderno del “diario libero” l’intera confessione, domande e risposte); da uomo fatto, per qualche settimana, con un pubblico di contadini che mi regalavano uova e salsicce. Burattinaio, il più bel mestiere del mondo.”
Sono previste inoltre l’esposizione di illustrazioni originali inserite nel libro e per il pomeriggio del 15 a Ranco ed il 16 ad Angera sono previsti due spettacoli per bambini basati su racconti dello scrittore: Il Mercante di Sole con il Gruppo Le Impronte, e la Parola al Sig Rodari con Betty Colombo.
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