“Se oggi uscite a manifestare in difesa delle donne maltrattate, fatelo con convinzione, mettendovi nei loro panni”

La lettera di una donna che ha avuto il coraggio di denunciare, affrontando giudizi e pregiudizi, superando l'insicurezza e la paura di essere sbagliata. Un invito a guardare con un cuore davvero aperto

panchina rossa legnano

Pubblichiamo la lettera di una giovane donna che ha trovato il coraggio e la forza di denunciare per sé e per i suoi figli, affrontando giudizi e pregiudizi, e mettendosi in discussione per potersi ritrovare


Sono passati ormai 4 anni da quando sono riuscita a passare a miglior vita… e con miglior vita non intendo la morte…. ma a una vita migliore (ringraziando Iddio).

A volte è difficile spiegare alla gente “normale” perché ci si mette “tanto” ad uscire da una relazione tossica… probabilmente perché non ci sono mai passate e non comprendono, se hai figli poi … ancora peggio. 

Per ogni mamma è importante il proprio figlio/a, che siano di coppie “normali” o no. Quello che non capisce la società è che a volte si conoscono uomini apparentemente normali e che solo dopo 1 o 2 anni si manifestano per quello che sono… ed è qui che tutto diventa più difficile. Per un anno o due prima hai presentato la tua metà come l’essere più bravo di questo mondo… ai tuoi amici, alla tua famiglia, al mondo intero… poi invece si mostra un mostro… e lì per la vittima subentra la vergogna, il senso di colpa (anche se di colpa non è ha).  Se poi il partner era straniero … comincia l’angoscia… porterà i miei figli all’estero? E se qualcosa esce sui giornali … ho letto commenti del tipo ” ti è piaciuta la salsiccia straniera? Ora sono fatti tuoi” … o … “moglie e buoi dei paesi tuoi”… o ancora “impari a sposarti un italiano”!… 

Sapete cosa c’è? Innanzitutto il buono o il cattivo c’è ovunque … indipendentemente dalla razza, dal colore, dalla religione e se scenderete in piazza nelle manifestazioni previste per il week end a sostegno della non violenza fatelo con convinzione e cercando di capire cosa una donna debba passare per uscirne. Ma se siete lí per giudicare lasciate perdere.

Sapete perché? Perché queste donne si sentono in colpa, pensano di essere sbagliate proprio come il loro aguzzino le fanno sentire… e non è facile uscirne… si sentono insicure. Devono essere rassicurate dal resto della società e non giudicate! … indipendentemente dalla razza, dal colore e dalla religione… proprio come il loro aguzzino!

Il punto è che: scarpette, panchine e simboli rossi sono i benvenuti ma… il rosso vero appartiene al cuore di ognuno che davvero è contro la violenza , aldilà del pensiero che vede nel proprio spazio di esistenza in base solo al proprio vissuto. È l’essere comprensivo e colui/lei che mette da parte il proprio vissuto per aiutare chi non è stato fortunata/o come lei/lui… è questione di cuore  ❤️  rosso… vero rosso

Lettera firmata

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Novembre 2022
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