Condanne definitive per l’omicidio di Hina
Confermata la pena di 30'anni di reclusione per il padre della ragazza pachistana assassinata perchè voleva vivere all'occidentale. Detenzione anche per i due cognati
La Cassazione ha reso definitive le condanne per l’omicidio di Hina Saleem, la ragazza pakistana uccisa dal padre perchè voleva vivere all’occidentale. Nell’ultimo grado di giudizio sono stati respinti tutti i ricorsi: il padre della ragazza, Mohammed Saleem dovrà, dunque, scontare 30 anni di reclusione, mentre i due cognati della vittima 17 anni.
Confermata la decisione della Corte d’assise d’appello di Brescia del 5 dicembre 2008.
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