Azione Giovani: «Non conta l’etnia ma che rispettino le regole»
Matteo sabba, presidente del circolo di Azione Giovani a Busto si rivolge a sindaco e assessore alla sicurezza sell'insediamento di un campo nomadi in via Vesuvio
Egregio Signor Sindaco,
il problema dei campi rom è esploso da qualche anno in tutta Italia e tutti i partiti dal centro alla sinistra hanno, più o meno velatamente, denunciato un forte clima di razzismo. Io, Matteo Sabba, da solo e come Azione Giovani, mi sono sempre sgolato per dire che quello non era razzismo e ne sono ancora convinto, ma leggendo le sue dichiarazioni mi è venuto qualche dubbio: chissenefrega se questi nomadi sono italiani, non è certo la nazionalità o l’etnia che è un problema, ma l’errato modo di vivere che si appoggia sulle spalle di tutta la comunità bustocca.
Chiunque ha visto un campo nomadi da vicino sa benissimo che la pulizia e le regole sono l’ultimo dei problemi, inoltre è completamente assente il rispetto per il vicinato che spesso viene intimorito con minacce più o meno palesi.
Azione Giovani è da più di un anno che sta seguendo una situazione in particolare, quella di Via per Dairago dove è presente un piccolo, ma molto fastidioso, insediamento nomade, anche li in maggioranza italiano, ma, Signor Sindaco quest’ultima caratteristica non è certo un sollievo! Sono state fatte molte segnalazioni per la pessima qualità della vita di quella porzione di città, per le infinite irregolarità, per i continui soprusi dovuti subire dai vicini, ma niente è andato a buon fine.
Ora Signor Sindaco, Signor Assessore, credo che sia ora di dire che il campo nomade non è un modo di vita che si concilia con il nostro, che bisogna integrarsi sotto un tetto (anche agli italiani) per dare la possibilità ai loro figli di fare una vita dignitosa. Deve finire la possibilità di vivere sulle spalle degli altri. Quindi bisogna cominciare a smantellare qualsiasi campo abusivo, obbligare tutti i nomadi a seguire tutte le regole e a pagare tutto ciò che è dovuto, bisogna iniziare a fare seriamente dei controlli continui fino a
quando non dovranno seguire tutte le regole: seguire tutte le regole vuol dire anche rendere svantaggioso abitare in roulotte!
Nei prossimi giorni chiederò all’assessore un appuntamento per rendergli palese la situazione di via per Dairago, insieme ad altre situazioni che i cittadini hanno segnalato ad AG e ad AN nel corso degli ultimi due anni.
Cordiali Saluti
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.