“Cuore apolide”, il romanzo di Roberto Pegorini al Twiggy
L'autore milanese sarà presente il prossimo giovedì 4 dicembre nel locale di via De Cristoforis. L'autore sarà intervistato dal giornalista varesino Paolo Chinetti
Giovedì 4 dicembre alle ore 21.00 il Twiggy di via De Cristoforis 5 ospiterà, nell’ambito degli Incontri con l’autore, lo scrittore Roberto Pegorini autore del libro "Cuore Apolide". Modera l’incontro Paolo Chinetti, anchorman nonchè tifoso varesino doc.
La trama del romanzo.
Fabio è un giornalista di cronaca nera, Stefano un poliziotto in un commissariato milanese. Il primo è schivo, malinconico, timido, ma anche generoso e innamorato del suo lavoro. Il secondo, invece, è allegro, vivace e sempre pronto a scherzare e a sdrammatizzare ogni situazione. Ad unirli un’amicizia iniziata a causa del loro mestiere, ma sviluppatasi nel corso degli anni fino a diventare solida, invidiabile e matura. Insieme decidono di aiutare Katia, una giovane seducente maestra di asilo convinta che un bambino sia vittima di maltrattamenti da parte del padre, Salvatore Losappio, persona potente e pericolosa. E partono le indagini intrecciate in spaccati di vita quotidiana. Una vicenda che alla lunga metterà a dura prova il rapporto tra il poliziotto e il giornalista, quest’ultimo preoccupato e distratto da alcuni atteggiamenti assenti e superficiali di Marika, la sua fidanzata. Intorno ai due ruotano una serie di personaggi interessanti che reclamano il loro spazio. Dall’agente Laura all’ispettore Greco, dal vice questore Paola Borsa a Silvia, la sorella minore di Fabio, per finire con un misterioso stalker. Un romanzo dove le sfumature poliziesche e il sentiero narrativo giallo si intersecano di pari passo con quelle sentimentali in un crescendo di situazioni imprevedibili fino all’ultima riga. E come sfondo una Milano un po’ nostalgica, trattata in maniera severa da chi se le può permettere perché ha nel cuore questa città.
Chi è l’autore.
Roberto Pegorini, nato a Milano nel 1969, è laureato in giurisprudenza. Di professione giornalista, da quasi vent’anni si occupa prevalentemente di cronaca nera. Ha collaborato per numerosi quotidiani a tiratura nazionale e attualmente è direttore di quattro settimanali a carattere locale. Nel 2002 ha pubblicato il suo primo romanzo “Vita a spicchi”, edito da “Pezzini”, ambientato nel mondo della pallacanestro con prefazione scritta dal cestista medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene Gianmarco Pozzecco. Milanese doc, ha vissuto a Sesto San Giovanni per 37 anni, prima di trasferirsi nella bergamasca Val Cavallina, in un piccolo comune chiamato Casazza ai piedi del lago di Endine dove tuttora risiede e, come dice lui stesso, ama rilassarsi, rigenerarsi e pensare a nuove storie da mettere nero su bianco.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.