Da casa della mafia ad appartamento per giovani in recupero
Si chiamerà Casa Caracol, vuol dire casa Conchiglia, era un edificio confiscato alla mafia e da oggi è una struttura che accoglie ragazzi tra i 18 e i 21 anni che escono da comunità di recupero
Si chiamerà Casa Caracol, vuol dire casa Conchiglia, era un edificio confiscato alla mafia e da oggi è una struttura che accoglie giovani che escono da comunità di recupero. (nella foto: il comune di Venegono Superiore)
L’inaugurazione della struttura, risistemata grazie al sostegno della Fondazione Cariplo, è avvenuto giovedì mattina a Venegono Superiore. Presenti anche l’associazione di lotta alla mafia Libera, della cooperativa Aquilone (che gestirà la struttura), e del comune. Oltre ai rappresentanti del progetto via Conca D’oro, nel quale rientrano diverse strutture sequestrate alla mafia e oggi recuperate.
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