È quasi legge una proposta contro la sperimentazione animale
La Commissione Sanità licenzia una proposta di legge per la salvaguardia degli animali
È stato licenziato dalla Commissione regionale Sanità riunitasi questa mattina al Pirellone, il progetto di legge che si propone di proteggere gli animali utilizzati per la ricerca e la sperimentazione promuovendo metodi alternativi al loro utilizzo (foto d’archivio). «Esprimo grande soddisfazione per il risultato di oggi – dichiara Fabio Rizzi primo firmatario del Pdl e presidente della Commissione Sanità – Regione Lombardia si è mostrata ancora una volta di essere all’avanguardia nelle scelte d’indirizzo legislativo, approvando una normativa innovativa e unica in tutta Italia. Si tratta di un insieme di norme che sono state studiate ed elaborate per creare vantaggi a tutte quelle aziende che utilizzeranno metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali. Un progetto di legge che è stato presentato e approvato in Commissione all’inizio di questa legislatura, ma poi rimasto bloccato per un anno e mezzo per mancanza di copertura economica. Ora che i fondi sono stati finalmente recuperati, abbiamo potuto approvarlo definitivamente nel corso della seduta di oggi e diventerà legge a tutti gli effetti entro la fine di febbraio, dopo il passaggio in Consiglio Regionale. Un progetto di legge che segna una pietra miliare verso la salvaguardia degli animali, perché per la prima volta, una Regione, incentiva la sperimentazione con metodi alternativi rispetto a quelli che prevedono il loro sacrificio. Regione Lombardia si è attivata in questa direzione prima di altri. Dopo di noi si sono accodati prima una direttiva Europea che poi è stata recepita dal Ministero. Al fine di valorizzare ulteriormente l’importanza della sperimentazione con metodi alternativi è stato individuato nell’istituto zooprofilattico di Brescia il centro in grado di dare ulteriore spinta all’effettiva applicazione della legge, con funzioni di stimolo per il suo utilizzo. Continueremo con questa determinazione il nostro lavoro – conclude il presidente Rizzi – per garantire a tutti i lombardi le necessarie riforme in ambito sanitario e sociale per una Regione, come la nostra, che si è sempre contraddistinta nella scelta di efficienti e innovative politiche in ambito sanitario e sociale».
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