Falsi “Made in Italy”, sequestrati 3.600 capi di abbigliamento

La merce era trasportata a bordo di un autoarticolato proveniente dall’Olanda e diretto a Roma

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali, hanno sequestrato al valico commerciale di Ponte Chiasso 3.600 capi di abbigliamento di fattura cinese, pronti per essere immessi nel mercato italiano. La merce era trasportata a bordo di un autoarticolato proveniente dall’Olanda e diretto a Roma. Durante il controllo doganale, tra gli articoli di abbigliamento che facevano parte del carico, sono stati esaminati quarantanove cartoni contenenti 1.800 pantaloni in tessuto e 1.800 cinture da uomo, che riportavano una dicitura che configura una falsa indicazione di origine del prodotto. I successivi sviluppi investigativi hanno consentito di individuare il destinatario della merce, una imprenditrice cinese residente a Roma e di sottoporre l’ingente carico sotto sequestro per la violazione dell’art. 4. comma 49 della legge n.350/03. Infatti questi prodotti sarebbero stati immessi in libera vendita traendo in inganno il consumatore circa l’origine del prodotto.  


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Pubblicato il 25 Marzo 2014
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